maglie rosa a due passi dal lago di Como
Lombardia

In bici sul lago di Como

Nel 2012, a causa di un colpo di fulmine improvviso, m’innamorai della bicicletta da corsa e ne acquistai una. Pedalai tanto e naturalmente maturai l’idea di una gita al santuario della Madonna del Ghisallo, santa protettrice dei ciclisti. A due passi dal lago di Como.

È impossibile parlare del bello della bicicletta senza parlare di sé. La bicicletta fa parte della storia di ognuno di noi.

— Marc Augé

Per quell’anno l’ultima settimana di ferie effettivamente a mia disposizione era quella comprensiva del ponte di Ognissanti. Ero in forma e decisi comunque di tentare. Non ero sicura, per l’anno seguente, di riuscire a mantenere lo stesso livello di preparazione.

Soggiornai quindi presso l’Hotel Fioroni a Bellagio, munito di parcheggio privato gratuito e vicino al centro.

Causa tempo piovoso previsto per i giorni seguenti, feci l’escursione in bicicletta subito al mio arrivo. L’albergo non era particolarmente distante dal punto di partenza. Mi stavo finalmente cimentando con la salita simbolo del Giro di Lombardia più volte inserita nel percorso del Giro d’Italia.

pausa panoramica durante la salita del Ghisallo sul lago di Como
pausa panoramica durante la salita del Ghisallo sul lago di Como

La pedalata con vista sul Lago di Como

Furono nove chilometri faticosi ma appaganti per i bellissimi panorami che si presentavano a ogni curva. Ovviamente questa era una scusa in più per fare una sosta fotografica!

Tecnicamente si può suddividere il percorso in tre tronconi: prima di tutto quattro chilometri di salita pura, poi tre chilometri di discesa e falsopiano e, infine, due chilometri di salita.

A Civenna, piccolo paese ai piedi del passo del Ghisallo, è peraltro presente un memoriale dedicato a tutti i motociclisti che non sono più tra noi.

Era passato un anno dalla tragica caduta di Marco Simoncelli (il Sic) ma il suo ricordo restava indelebile.

Salendo la breve scalinata si trova quindi un monumento dedicato agli Alpini caduti in tutte le guerre.

Visto che tutto questo è collocato in un belvedere da cui si può contemplare la Grigna, ne approfitto per contemplare ciò che mi circonda.

grazie centauri
grazie centauri

Santuario della Madonna del Ghisallo

Arrivare in cima al Ghisallo, da scarsa ciclista dilettante e appassionata di ciclismo, fu evidentemente il coronamento di un sogno. Mi ero sicuramente meritata il santino della Madonna del Ghisallo da tenere sempre nel mio zaino da bici (che uso volentieri anche in montagna ma questi sono dettagli…).

Il santuario della Madonna del Ghisallo si trova in mezzo ai due rami del lago di Como. Da qui si può godere di un’incantevole vista che ripaga pienamente la fatica fatta per arrivarci in bici.

L’interno attualmente ospita centinaia di cimeli di ciclisti di ogni epoca: bici, magliette, medaglie, gagliardetti, coppe.

A una prima occhiata, al momento del mio arrivo, erano presenti sia turisti che ciclisti, tutti animati da profondo rispetto.

A fianco del santuario è stato anche eretto il Monumento al Ciclista.

santuario della Madonna del Ghisallo a due passi dal lago di Como
santuario della Madonna del Ghisallo a due passi dal lago di Como

Museo del Ciclismo a due passi dal lago di Como

Di fronte al santuario c’è il Museo del Ciclismo, che si sviluppa su tre piani e contiene anche materiale multimediale. Al momento del mio arrivo era chiuso per la pausa pranzo. Viste le previsioni meteo piovose per il giorno seguente, decisi di aspettare l’imminente apertura pomeridiana. Arrivando in bicicletta o esibendo la tessera della propria associazione ciclistica si paga solo 5 euro (anziché 6).

Camminare nel museo con le scarpette da bici non era comodissimo ma, al momento, era la soluzione migliore per ottimizzare i tempi della gita e non dover tornare il giorno seguente in macchina. Ero davvero in simbiosi con i cimeli che mi circondavano.

Era fantastica la parete con la collezione di maglie rosa dagli anni Trenta a oggi. In seguito scoprii che proprio in quell’angolo era stato celebrato un matrimonio!

Per cena gustai degli ottimi pizzoccheri al wine bar Aperitivo Et Al. Avendo organizzato il viaggio fuori stagione molti locali erano chiusi.

Mi attendeva una giornata dal meteo prevalentemente piovoso ma dai panorami altrettanto pittoreschi. Ma di questo vi parlo nel post Bellagio e le sue frazioni.

maglie rosa a due passi dal lago di Como
maglie rosa a due passi dal lago di Como

📝 Consigli avventurosi

L’escursione in bici al santuario del Ghisallo è per gli amanti delle due ruote. La salita è impegnativa, bisogna essere ben allenati per affrontarla divertendosi. Complessivamente si tratta di affrontare nove chilometri con pendenze varie: i primi quattro di salita pura, tre di discesa e falsopiano e, infine, due di salita.

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Alla scoperta di altre avventure in Lombardia!

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5 thoughts on “In bici sul lago di Como”

  1. Ciao Nadia, io abito proprio in queste zone e se sei andata fino al Ghisallo in bici, bella pedalata ti sei fatta! Spero ti sia piaciuta la zona ed il contesto, io sono appassionata di trekking e conosco bene gli itinerari della provincia di Como e Lecco. Se ti servono consigli consulta pure il mio blog o contattami.

    1. E’ stata una pedalata faticosa ma quell’anno lì ero davvero in forma avendo trascorso molte ore in bici. Ero pronta e, non sapendo se l’anno successivo lo sarei anche stata, ho buttato giù il programma di viaggio e sono partita. E’ stato tutto molto emozionante. Quando avrò bisogno di altre idee per un viaggio in provincia di Como e Lecco, saprò dove cercare 😉

  2. Una pedalata nella mia infanzia! Da piccola mio padre mi portava spesso in quei luoghi, da appassionato di bicicletta e di luoghi storici. E’ stato piacevole tornare bambina e rivedere angoli e riascoltare storie già ascoltate ma quasi dimenticate.

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