La colazione viene servita dalle 7 in avanti. Scendo giù qualche minuto dopo. Prendo del thè verde, un plumcake, tre pancake, confettura di albicocche e di fragole, yogurt all’amarena, succo d’arancia. Pregusto già la trentaduesima tappa, da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard.
In questo articolo
- ▶️ Percorso 3D
- Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: un po’ d’asfalto e un po’ di sterrato
- Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: tra i campi e nei boschi
- Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: a fianco dello zoo
- Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: a fianco del Canal du Midi
- 📝 Consigli avventurosi
- 🧭 Itinerario
- 📽️ Vlog
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▶️ Percorso 3D
Saldato il costo dei pasti consumati mi affretto a raggiungere la chiesa di Notre-Dame de l’Assomption che è ancora chiusa. Mi sento un po’ sciocca a stare lì davanti in attesa delle 8 ma ci tengo a filmare anche il carillon del bellissimo campanile in stile gotico tolosano del XIII secolo.
Alcuni minuti dopo essere ripartita mi rendo però conto che le campane suonano più allegre di come le avevo sentite sinora. Devo ancora abituarmi all’abitudine francese di suonare in orari per me insoliti.

Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: un po’ d’asfalto e un po’ di sterrato
Perdo un paio di volte le improvvise deviazioni dell’itinerario e mi metto a consultare più sovente il Garmin. In seguito, riesco nuovamente a individuare in autonomia le possibili svolte.
Mentre sto concludendo un tratto sterrato per affrontarne uno su asfalto mi viene incontro un uomo col cane. Non si accorge subito di me. Lo saluto io per prima. Mentre si riprende dalla sorpresa gli spiego brevemente dove mi porterà la tappa di oggi. Non conosce i sentieri per arrivarci ma sa indicarmi con precisione la direzione da prendere sulla strada. Lo rassicuro mostrandogli il mio fedele Garmin.
Il Comune di Montgaillard-Lauragais oggi è eccezionalmente chiuso ma sono certa che, più avanti, troverò un posto in cui timbrare la credenziale.

Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: tra i campi e nei boschi
Il contesto in cui cammino oggi è decisamente agricolo. Ma ci sono anche tratti nel bosco e uno tra i rovi con appena una striscia di terreno calpestabile. L’erba è meticolosamente tagliata quasi ovunque. Solo in alcuni tratti è alta.
Avvicinandomi alla cappella di Sainte-Colombe mi viene incontro un pick-up che schiaccia l’erba per prepararmi il passaggio. Ne sono grata.
Mi trovo davanti a un’altra chiesa chiusa e un cimitero aperto. Prego per defunti che non conosco e giro intorno alla chiesa casomai ci fosse una porta aperta.

Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: a fianco dello zoo
A un certo punto cammino in salita costeggiando un’alta recinzione. Guardando all’interno scorgo numerosi canguri. Si tratta di un parco faunistico e sto avendo il privilegio di gustarne una piccola porzione. L’inconfondibile richiamo dei pavoni mi fa intuire che anche loro siano ospiti di questa piccola riserva alle porte della città.
Ne scorgo uno proprio davanti a me, lungo il sentiero. Fa la ruota ma la richiude prima che io riesca ad afferrare il cellulare. Mi avvicino e resta in mezzo alla via. Sono intimorita dalla sua presenza ma è lui ad abbandonare il sentiero per riavvicinarsi al suo recinto.
Quando raggiungo Baziège mi guardo intorno in cerca di un posto in cui collezionare un timbro sulla credenziale. Una donna mi vede disorientata e mi domanda cosa cerco.
Mi spiega come raggiungere il Comune ma purtroppo è già chiuso. Decido di collezionare comunque in questo paese il mio timbro quotidiano in una boulangerie in cui prendo cibi che non ho ancora provato: pain aux racines e palmier. Li gusto nel parco giochi di fronte alle scuole elementari.

Da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard: a fianco del Canal du Midi
Gli ultimi chilometri sono sulla pista ciclabile che scorre accanto al Canal du Midi. Questo mi offre lo spunto per accorciare la tappa di domani. Desidero molto trascorrere del tempo di qualità a Tolosa e pregare bene anche nella basilica di Saint-Sernin.
Prima di raggiungere la casa di Natalie, in cui passerò la notte, faccio approvvigionamenti all’Intermarché. C’è un assortimento talmente ampio che faccio fatica a decidere cosa prendere.
Strada facendo provo a raggiungere il Comune ma, ahimé, ha cambiato sede. Mi piazzo quindi di fronte alla chiesa di Saint-André pronta per filmare un carillon che, purtroppo, non suona.
Conclusa la tappa e sbrigate le ultime incombenze da pellegrina, mi siedo al tavolino in giardino per sistemare gli appunti della giornata. Sento e vedo gli aerei a bassa quota che si avvicinano all’aeroporto di Tolosa Blagnac.

📝 Consigli avventurosi
La tappa da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard ha uno sviluppo di 22,9 chilometri e un dislivello positivo di 650 metri.
Ho pernottato presso il bed and breakfast La Casanat, strategicamente collocata lungo il Canal du Midi e vicino al Cammino di Santiago.
🧭 Itinerario
📽️ Vlog
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