Bellagio è indubbiamente uno dei borghi più belli del lago di Como. È situato in una posizione geografica particolarmente esclusiva sull’estremità settentrionale del Triangolo Lariano, nel punto d’intersezione dei tre rami del lago. L’ampio territorio presenta quindi una varietà di paesaggi per via della sua posizione a cavallo tra colline, litorale lacustre e Alpi.
Dopo l’emozionante pedalata da Bellagio al santuario della Madonna del Ghisallo è il momento di dedicarmi alla scoperta delle frazioni di cui si compone il comune.
In questo articolo
Passeggiare a Bellagio
La passeggiata alla scoperta delle bellezze del paese inizia idealmente di fronte all’imbarcadero in piazza Mazzini. Basta quindi imboccare la Salita Mella, pittoresca scalinata che porta nel centro storico. Anche le altre scalinate meritano un passaggio per guardare le vetrine dei negozi ai lati degli scalini.
Mi ritrovo quondi in via Garibaldi, il cuore elegante della città. Nel centro il traffico è limitato a pochi veicoli quindi posso passeggiare tranquillamente.
In piazza della Chiesa si trova la chiesa romanica di San Giacomo del XII secolo. Tra le opere al suo interno è presente una Deposizione di Gesù nel sepolcro attribuita con una certa sicurezza al Perugino.
Proseguendo oltre raggiungo quindi la Punta Spartivento, un piccolo molo da cui ho una visuale sui tre rami del lago di Como. Ti consiglio di farci un salto al tramonto, prima di cena.
Ripercorrendo a ritroso tutta via Garibaldi, raggiungo la piccola chiesa romanica di San Giorgio del XII secolo che ospita una statua in legno raffigurante la Madonna della cintura. Più avanti scorgo un’altra piccola chiesa in stile inglese sconsacrata da anni e abitata da una famiglia privata di architetti.
Le frazioni di Bellagio: Pescallo
Davanti alla chiesa di San Giorgio parte una scalinata, la Salita ai Cappuccini, che conduce alla caratteristica frazione di Pescallo, antico villaggio di pescatori che si affaccia sul ramo di Lecco.
Peraltro, proseguendo il giro delle frazioni, raggiungo la strada principale verso Lecco. Il marciapiede costeggia un grande uliveto che da il nome alla frazione Oliviero. Questo tipo di coltivazione risale all’epoca romana.
Sulla sinistra spicca una villa in stile neoclassico, Villa Giulia. Essa fu fatta ristrutturare dal conte Pietro Venini per la moglie Giulia.
Per far sì che fosse comunque possibile avere accesso a entrambi i rami del lago di Como, il conte acquistò i terreni circostanti e fece scavare un Vialone. È totalmente percorribile a piedi ed è adatto come scorciatoia per arrivare alla statale per Como.
Guggiate
Scendendo verso la frazione di Guggiate, sulla collina noto il Mausoleo Gonzaga, dove è sepolto un discendente della famiglia Gonzaga di Mantova, ossia un amico dei proprietari della Villa Gerli in cui si trova il monumento.
Attraversando il fiume Perlo raggiungo poi la frazione di San Giovanni con l’omonima chiesa.
Sul molo di fronte alla chiesa sono ormeggiate le Lucie, le tipiche barche del lago di Como che prendono il nome dal personaggio de I promessi sposi di Alessandro Manzoni. Le barche sono sormontate da tre archi che sostanzialmente permettono di coprirle in caso di pioggia o sole cocente.
Le frazioni di Bellagio: Loppia
Facendo a ritroso il percorso fino a Guggiate, a metà della salita scendo a Loppia, antico villaggio di pescatori. Nel suo molo sono ancorate due Gondole Lariane, imbarcazioni a vela utilizzate specificatamente alla fine del XIX secolo per il trasporto merci sul lago.
Continuando la strada arrivo sul Lungo Lario Manzoni e, quindi, torno in centro a Bellagio. Per compiere l’intero itinerario ci vogliono almeno un paio d’ore.
📝 Consigli avventurosi
La passeggiata alla scoperta di Bellagio e delle sue frazioni è per tutti. L’itinerario si compie in un paio d’ore.
Alla scoperta di altre avventure in Lombardia!
Bellagio lo conosco. Visto qualche anno fa…stupendo!
Concordo pienamente! 🙂
Conosco questa zona davvero poco, ma mi dicono che sia bellissima. Da quello che hai scritto Bellagio sembra essere un posto meraviglioso, spero di visitarlo prima o poi!
Te lo auguro vivamente, è un posto molto rilassante!
Da lombarda doc devo dire che mi vergogno – non sono mai stata a Bellagio e ho visto solo una volta Como città. Non è una zona comoda per me e poi a dirla tutta le poche volte che sono stata in zona ho sempre preso un sacco di acqua. Per questo sono prevenuta, ma prometto che quest’estate ci farò un giretto… col sole!
In effetti anch’io ho preso pioggia… infatti ho dovuto invertire i programmi delle giornate perché l’unico momento sereno era al mio arrivo.
Grazie del bellissimo suggerimento per la passeggiata che tocca le frazioni di Bellagio! E’ un borgo che mi piace molto ma non avevo mai considerato questo itinerario ad anello per vedere le tipiche imbarcazioni del lago di Como
E’ stato un viaggio organizzato al volo poco prima di partire: un giorno bici e l’altro a camminare alla scoperta delle imbarcazioni tipiche.
Conosco bene la zona di Bellagio e i nomi che hai menzionato e approfondito sono a me famigliari. Bellagio e i suoi dintorni sono splendidi da visitare ma… Non andateci in auto, potreste davvero tornare indietro a causa dei parcheggi sempre presi d’assalto!
Immagino che d’estate la zona sia gettonatissima dai turisti. Io, pur essendo andata fuori stagione, ho controllato che l’albergo scelto avesse un parcheggio privato disponibile per i clienti.