I canadesi si alzano alle cinque, attraversano la mia stanza senza far rumore. Io fingo di dormire, li lascio andare. Poi mi alzo anch’io, mi cambio, sistemo le cose nello zaino. Tolgo il lenzuolo e la federa usa e getta. In cucina trovo il caffè in più preparato da loro apposta per me: tre tazzine che sanno di gratitudine. Sono quasi pronta per affrontare la trentasettesima tappa, da Auch a Montesquieou.
Continue reading “La casa nella prateria”Categoria: Francia
Raggiungere la Francia da Cuneo, in auto o in moto, è possibile e, soprattutto, consigliato per scoprire paesaggi naturali e scorci architettonici bellissimi.
Nel 2019, in buona e divertente compagnia, ho quindi avuto l’opportunità di vivere un’avventura on the road alla scoperta di alcune delle città più famose del sud della Francia.
Ogni tappa che qui descrivo ha saputo sorprendermi per l’ospitalità e l’accoglienza. Anche la gastronomia ovviamente ha avuto la sua parte per farmi apprezzare l’offerta turistica dei posti visitati.
Il soggiorno è stata l’occasione per approfondire la storia e la cultura delle regioni visitate. Ho potuto anche apprezzare alcune bellezze naturalistiche.
La canonica, la cattedrale e la Champions League
Alle sei del mattino, con il cuore rivolto all’itinerario da percorre da Gimont a Auch e lo zaino carico di intenzioni, lascio il silenzio del mio monolocale. Il cielo è ancora incerto, ma io già in cammino, con la speranza di trovare posto per la notte nell’antica canonica, il presbytère. La trentaseiesima tappa mi accoglie con umiltà e gioia.
Continue reading “La canonica, la cattedrale e la Champions League”Respiri profondi e desideri freschi
La notte scivola tra musica disco e pellegrini assonnati. Lisa si ritira nel suo bozzolo di quiete, mentre il bar dietro il Gîte suona fino all’1.30. Lo scopriamo grazie al canadese, che annota l’ora esatta in cui il silenzio ci avvolge. Io, pur avendo bevuto molta acqua, mi alzo solo una volta. Pregusto già la trentacinquesima tappa, da L’Isle Jourdain a Gimont.
Continue reading “Respiri profondi e desideri freschi”Una conchiglia speciale
Ci sono giorni che iniziano con un abbraccio e finiscono con una conchiglia. Il 29 maggio 2025, festa dell’Ascensione in Francia, cammino per oltre 40 chilometri da Tolosa a L’Isle Jourdain. Ma più che una tappa è l’ennesima trasformazione. Tra sentieri, incontri, canti e silenzi, sono sempre più consapevole che non sono io a disegnare il Cammino. È lui che sta disegnando me.
Continue reading “Una conchiglia speciale”L’anima romanica di Tolosa
Nel cuore della vivace città di Tolosa, la basilica di Saint-Sernin si erge come testimone silenzioso di secoli di fede, arte e pellegrinaggio. Costruita tra l’XI e il XII secolo sulla tomba di San Saturnino, primo vescovo e martire della città, questa maestosa chiesa romanica è molto più di un luogo di culto: è un simbolo della spiritualità medievale e un capolavoro architettonico che ha attraversato i secoli.
Continue reading “L’anima romanica di Tolosa”Con il Canal du Midi come guida
Natalie, con la sua premura silenziosa, mi ha lasciato in frigo tutto l’occorrente per una colazione che sa di casa: yogurt, confetture di albicocche e fragole, succo d’arancia, una bottiglia d’acqua fresca, quattro fette di pane, due fettine di prosciutto e due di emmenthal. Mentre lo preparo, sento già l’adrenalina salire. Oggi è la trentatreesima tappa, da Montgiscard a Tolosa, una città che per noi pellegrini ha il sapore dell’arrivo, della svolta.
Continue reading “Con il Canal du Midi come guida”Canguri e pavoni
La colazione viene servita dalle 7 in avanti. Scendo giù qualche minuto dopo. Prendo del thè verde, un plumcake, tre pancake, confettura di albicocche e di fragole, yogurt all’amarena, succo d’arancia. Pregusto già la trentaduesima tappa, da Villefranche-de-Lauragais a Montgiscard.
Continue reading “Canguri e pavoni”Nuvole, campagne e campanili
Alle 6.45 mi alzo e mi preparo per la tappa. Metto le mie cose dentro la capiente vaschetta di plastica a mia disposizione e le porto giù. Lo zaino è infatti rimasto al piano di sotto in una stanza apposita assieme a scarponi e bastoncini da trekking. Mentalmente pregusto già la trentunesima tappa, da Les Cassés a Villefranche de Lauragais.
Continue reading “Nuvole, campagne e campanili”Due tappe in un giorno sì… ma non di domenica!
Ci sono giorni in cui il cammino ti mette alla prova ancor prima di aver indossato le scarpe. Quando ho programmato questa tappa ero pienamente consapevole dell’impegno che avrei dovuto affrontare sul campo ma l’ho ritenuto idoneo al mio livello di preparazione. Eccomi quindi pronta ad affrontare la trentesima tappa, da Dourgne a Les Cassés.
Continue reading “Due tappe in un giorno sì… ma non di domenica!”Una notte nell’abbazia benedettina
Sette mesi fa ho lasciato il cammino, con la promessa di tornare. Ora è arrivato il momento di mantenere quell’impegno, con nuovi passi, nuove prospettive e lo stesso sogno: Santiago di Compostela. Eccomi quindi pronta per affrontare con gioia la ventinovesima tappa, da Castres a Dourgne.
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