da Apt a Cavaillon: Pont Julien
Francia

La tappa più lunga della prima fase

Dopo aver raggiunto il luogo da cui proviene la reliquia di Sant’Anna, mi trovo a percorrere la tappa più lunga della prima fase del mio pellegrinaggio verso Santiago di Compostela. I chilometri che mi portano da Apt a Cavaillon scorrono lentamente.

▶️ Percorso 3D

Ho imparato a gustare ogni passo di questo lungo cammino. Ho tutto il tempo per arrivare in albergo prima di sera. Sono pronta a dosare ogni briciola di energia per arrivare nel luogo che mi accoglierà stanotte.

A casa c’è chi mi segue con affetto e aspetta con emozione l’aggiornamento quotidiano. Grata per queste presenze virtuali che ogni giorno m’incoraggiano e mi confortano, le rendo ancora più partecipi con qualche aggiornamento intermedio.

da Apt a Cavaillon: Pont Julien
Pont Julien

Da Apt a Cavaillon: verso il Pont Julien

Invece che fare la strada più breve per l’ufficio del turismo e apprezzare ancora un po’ il colorato centro di Apt, faccio un giro più lungo trovandomi sin da subito sul marciapiede della D900. Con emozione cammino sulla stessa strada su cui, tra qualche giorno, passerà la fiaccola olimpica in viaggio verso Parigi per l’apertura dei Giochi della XXXIII Olimpiade.

Raggiunta la pista ciclabile la seguo fino a lasciarmi la città alle spalle. Quindi me ne separo per affrontare un piacevole tratto sterrato tra le campagne della Provenza che mi porta fino all’impressionante Pont Julien, nei pressi di Bonnieux, uno dei principali resti romani meglio conservati del tratto provenzale della Via Domitia. È una tappa molto gettonata dai turisti che la raggiungono anche in pullman.

da Apt a Cavaillon: dolmen de l'Ubac
dolmen de l’Ubac

Da Apt a Cavaillon: sulla pista ciclabile

La pista ciclabile scorre per un lungo tratto tra i campi. Il sole oggi è particolarmente generoso e trovare un angolino all’ombra per una pausa richiede un po’ di perseveranza in più.

Nel frattempo puoi fare un tuffo nel passato contemplando il dolmen de l’Ubac, un monumento funerario neolitico rinvenuto poco distante e letteralmente ricostruito su un terreno più sicuro diventando così testimonianza viva della storia del luogo.

Poco oltre troverai finalmente qualche tavolino da picnic, toilettes pubbliche e una fontana.

Da qui in poi la pista ciclabile scorre parallela alla D900. Ma il tratto più affascinante è quello in cui a queste due vie si aggiunge, sempre parallelo, il sentiero a fianco dei campi. Il paesaggio varia continuamente proponendomi uliveti, vigne e campi di lavanda.

lavanda
lavanda

Da Apt a Cavaillon: timbro e gelato a Coustellet

Raggiunto il borgo di Coustellet, ho già alle spalle due terzi abbondanti della tappa odierna. Ma devo camminare per altri dieci chilometri. È necessaria una pausa rigenerante.

Entro nell’ufficio postale per timbrare la credenziale. E poi in una bella pasticceria per una sostanziosa Coup Provence con gelato alla lavanda, spiedino di melone e anguria, pasta secca, panna. E un succo di frutta alla mela. Uscita dal locale sembra che la distanza si sia accorciata di due chilometri ma non mi sembra il caso di tornare al cartello precedente per verificare.

Cammino sull’asfalto arroventato dal sole. Un passo dopo l’altro mi avvicino lentamente a Cavaillon. Punto direttamente all’albergo, a due chilometri dal centro. Accolgo con piacere la vista di un supermercato e acquisto l’occorrente per la cena. Per oggi ho camminato abbastanza, è il momento di riposare per prepararmi alla tappa di domani.

street art a Coustellet
street art a Coustellet

📝 Consigli avventurosi

La tappa da Apt a Cavaillon, sul Cammino per Santiago, ha uno sviluppo di 37,2 chilometri e un dislivello positivo di 600 metri.

Ho pernottato presso l’Hotel Ibis Budget Cavaillon di cui ho apprezzato particolarmente la ricca colazione a buffet.

🧭 Itinerario

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