Praticare il geocaching è divertente. Ma quando la caccia al tesoro si arricchisce di un’ulteriore esperienza di gioco lo è ancora di più. Per alcuni mesi le cache hanno contenuto al loro interno timbri virtuali da collezionare. Raccogliendoli tutti era quindi possibile completare l’ambiziosa raccolta delle meraviglie del mondo.
Se ancora non conosci il geocaching ti consiglio di leggere il mio articolo introduttivo. A questo punto, se ancora non l’hai installata, puoi scaricare l’app ufficiale ed entrare nella più grande comunità di cercatori di tesori al mondo.
E adesso, usciamo fuori e andiamo a cercare un po’ di cache.
In questo articolo
Meraviglie del mondo: un pacchetto alla volta
I timbri delle meraviglie del mondo erano distribuiti casualmente nei geocache. Essendo virtuali non trovavi un oggetto fisico all’interno del contenitore. Ma, loggando la cache, li collezionavi nell’esclusiva raccolta a tua disposizione. Erano suddivisi in sei pacchetti diversi.
Per complicare un po’ le cose dovevi completarne un gruppo alla volta. Quindi, prima di loggare, dovevi verificare se quello specifico timbro ti mancava oppure no. Se ti fosse servito più avanti, la cosa migliore era salvarlo nelle bozze e confermarlo al momento giusto.
Che tu viva in un posto ricco di geocache o meno, era fondamentale decidere in che sequenza loggare i vari ritrovamenti per completare la collezione e vincere gli esclusivi souvenir virtuali delle meraviglie del mondo.
In provincia di Cuneo un ottimo territorio in cui divertirsi a raccogliere tutti i timbri è il comune di Bergolo. Di fatto ho risolto con successo quest’ambiziosa missione virtuale proprio durante il trail dei funghi.
Meraviglie del mondo: scopriamole insieme!
Le prime sette meraviglie da collezionare erano quelle moderne: Grande Muraglia Cinese, Petra, Cristo Redentore, Macchu Picchu, Chichén Itzá, Colosseo e Taj Mahal. Ovviamente farlo dal vero sarebbe tutt’altra cosa. Intanto iniziamo a sognare virtualmente.
Seguivano le sette meraviglie antiche: Giardini pensili di Babilonia, Statua di Zeus a Olimpia, Mausoleo di Alicarnasso, Tempio di Artemide, Faro di Alessandria, Colosso di Rodi e Grande Piramide di Giza. Raccolte anche queste ecco arrivare un graditissimo souvenir: il timbro dell’Esploratore del Mondo.
L’avventura proseguiva con le sette meraviglie naturali: Aurora Polare, Baia di Guanabara, Grand Canyon, Grande Barriera Corallina, Monte Everest, Cascate Vittoria e Vulcano Parícutin. Pensi che il gioco sia finito?
L’ultimo pacchetto di sette meraviglie da collezionare riguardava il sistema solare: Europa, Cratere Jezero, Fascia degli asteroidi, Superficie del Sole, Oceani della Terra, Anelli di Saturno, Grande Macchia Rossa. A questo punto potevi davvero esibire con orgoglio il timbro di Esploratore Supremo.
E tu hai completato la tua collezione? Scrivimelo nei commenti.
📝 Consigli avventurosi
Per questo ed altri eventi simili sono utili alcuni accorgimenti.
Prima di loggare la cache verifica sempre se hai già il timbro virtuale che contiene. Puoi tenerla in bozza fino a quando sbloccherai il pacchetto successivo.
I filtri di ricerca dell’app ti permettono di selezionare i timbri che ti servono. In questo modo ti appariranno soltanto le cache utili per completare la missione.
Alla scoperta di altri post sul geocaching!
Accidenti, non sapevo assolutamente nulla di tutto questo! Che idea meravigliosa creare un gioco così, potrebbe essere l’occasione per visitare luoghi nuovi e vivere qualche bella avventura ❤️
Molte delle mie avventure nascono proprio andando alla ricerca di questi tesori nascosti. Le racconto nella sezione “Geocaching” del blog.
ma quante ne hai trovate in quel tour a Bergolo?!? 😀 che forte! questi giri da millemila geocache non li ho mai fatti. vado pianino, io, una alla volta. L’unica collezione che sono riuscita a finire, infatti, è stata quella delle Meraviglie Moderne! 🙂
Durante quel tour a Bergolo ne ho trovate 33. Loggandole strategicamente in base alla meraviglia che contenevano sono quindi riuscita a completare la collezione!
Bergolo è davvero un buon campo di allenamento per trovare tante cache diverse in un giorno solo.