una delle attrazioni di Grenoble sono le palle della teleferica che salgono alla Bastiglia
Francia

Una serata nell’elegante Grenoble

Lasciate alle spalle la colorata Barcelonnette e la ridente Gap, la strada per Grenoble è disseminata in maniera significativa di tentazioni fotografiche… come resistere? In vacanza non esistono itinerari prestabiliti, l’unico punto fisso è, di fatto, l’albergo da raggiungere in serata. Quindi, via libera alle soste suggerite dal cuore!

La Salette-Fallavaux

Il dipartimento d’Isère è fatto di valli montane e altipiani che offrono chiaramente le condizioni ideali per il turismo invernale e per quello verde. Il comune di La Salette-Fallavaux è anche meta di un folto turismo religioso. Qui sorge il santuario di Notre Dame de La Salette, costruito soprattutto per ricordare le apparizioni mariane del 19 settembre 1846 ai due pastorelli Maximin Giraud e Mélanie Calvat. In paese è sempre possibile visitare liberamente la casa natale di Mélanie.

casa natale di Mélanie Calvat
casa natale di Mélanie Calvat

Sulla strada per Grenoble: il castello di Vizille

L’ora di pranzo scocca nella ridente Vizille e, visto che vicino al posto scelto per mangiare c’è un bellissimo castello con un parco favoloso, il cuore suggerisce di esplorare anche questa meraviglia per un paio d’ore.

Il castello di Vizille fu costruito nel XVII secolo dal conestabile di Lesdiguières.

Davanti al castello c’è un parco di 100 ettari con giardino alla francese, roseto, distesa d’acqua e canali. Spingendosi verso il bosco ci sono anche animali in relativa libertà tra cui daini, cervi, aironi cenerini, cigni e oche.

Il castello fu la culla della Rivoluzione francese visto che qui, il 21 luglio 1788, si riunì l’Assemblea dei tre ordini del Delfinato per chiedere la convocazione degli Stati Generali. Adesso è sede del Museo della Rivoluzione francese, uno spazio che espone innanzitutto oggetti e opere d’arte del periodo.

castello di Vizille
castello di Vizille

Grenoble

Grenoble sorge ai piedi delle Alpi nella regione di Alvernia-Rodano-Alpi alla confluenza dei fiumi Drac e Isère. È sicuramente una città cosmopolita e culturalmente ricca che mescola un’architettura regale vecchio stile con edifici moderni. Quasi tutte le attrazioni si trovano nella città vecchia.

La cattedrale di Notre-Dame risale al X secolo e, per via dei rimaneggiamenti subiti nel corso del tempo, è un affascinante mix di stile romanico e dettagli gotici.

Al centro di place de Notre-Dame si trova la Fontana dei Tre Ordini progettata dallo sculture Henri Ding nel XIX secolo. Per farla breve è stata eretta in memoria della Rivoluzione francese e raffigura un nobile, un membro del clero e un comune cittadino.

Il Palazzo del Parlamento del Delfinato, invece, risale al XV secolo e fu sede della corte civile del Delfinato fino ai tempi della Rivoluzione francese.

Si affaccia su place Saint-André, salotto raffinato per un caffè all’aperto.

Dirigendoti verso il fiume Isère, puoi prendere la teleferica e raggiungere quindi la Bastiglia, fortezza militare in posizione privilegiata costruita per difendere la città da eventuali attacchi provenienti dalla Savoia.

Per cena consiglio ovviamente un ristorante tipico, La Ferme à Dédé. È un grazioso locale situato in centro. Ideale per togliersi la voglia di raclette.

Per la notte, presto o tardi non importa, mi attende il tranquillo Hotel Gallia.

una delle attrazioni di Grenoble sono le palle della teleferica che salgono alla Bastiglia
le palle della teleferica salgono alla Bastiglia

La mia avventura in Francia prosegue nei prossimi post con la meravigliosa Annecy e la dolce Chambéry.

📝 Consigli avventurosi

Cultura e camminate vanno a braccetto alla scoperta delle meraviglie di Grenoble.

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3 thoughts on “Una serata nell’elegante Grenoble”

  1. Ho un debole per tutto quello che gira intorno la parola “Francia”, davvero penso che tra tanti posti di lei non sarei mai sazia. Nonostante questo ho ancora molto da vedere, come ad esempio Grenoble. Penso potrei innamorarmi di quel castello e di quelle architetture

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