Lasciate alle spalle la colorata Barcelonnette, la ridente Gap e l’elegante Grenoble, il viaggio prosegue verso la mia tappa preferita. Annecy, in Alta Savoia, è situata sulla sponda settentrionale del lago omonimo in posizione strategica sugli assi trasversali che collegano Italia, Svizzera e Francia. È significativamente detta La Venezia francese per via dei numerosi vicoli e canali che la attraversano.
Esistono vari percorsi con cui approcciarsi alla visita di Annecy ma io preferisco viverla a modo mio e camminare liberamente alla ricerca dei punti caratteristici. È talmente intrigante che non mi stancherei mai di percorrerla.
In questo articolo
Scoprire Annecy
Il Municipio attira particolarmente l’attenzione per via del grande fiore rosa posto sulla piazza antistante.
La chiesa di Saint-Maurice, dal tetto spiovente, fu costruita dai Domenicani nel XV secolo. Purtroppo adesso è chiusa e non posso curiosare all’interno.
La cattedrale di Saint-Pierre, del XVI secolo, è il principale luogo di culto cattolico ad Annecy. La facciata, in linea di massima, presenta un rosone gotico in vetro chiaro sormontato dallo stemma della famiglia Lambert che finanziò il progetto. L’interno è ugualmente gotico e presenta numerose opere di origine barocca, l’organo del XIX secolo e interessanti vetrate.
La chiesa di Notre-Dame-de-Liesse è infine situata nel cuore del centro storico di Annecy. La sua imponente facciata è del XIX secolo. L’interno indubbiamente sorprende per il particolare altare massiccio a forma di tempio greco.
Il Palais de l’Isle fu la residenza del castellano di Annecy dal XII secolo. In poche parole si tratta di una fortezza di forma triangolare affacciata sul lago e ricorda la prua di una nave che s’insinua tra le case. Sorge infatti su una piccola isola al centro del fiume Thiou.
Al castello o sul lungolago di Annecy?
Il castello di Annecy, in cima a una ripida salita, risale al XIII secolo e fu residenza dei conti di Ginevra e dei duchi di Savoia-Nemours. Oggi ospita un museo con ricche collezioni sulle belle arti, le arti contemporanee, l’archeologia, l’animazione e l’etnologia. Vale la pena pagare il biglietto d’ingresso anche solo per passeggiare nel cortile e vedere la città dall’alto.
I vicoli della città vecchia logicamente brulicano di negozi di souvenirs in cui trovare il regalo giusto da portare a casa. Ci sono anche ristoranti, gelaterie e minuscole paninoteche che in pochi minuti ti preparano uno spuntino sostanzioso da mangiare in strada.
Dopo pranzo mi dedico a una rilassante passeggiata sulle sponde del lago d’Annecy. Mi addentro nei verdi Jardins de l’Europe, ricchi di piante e specie vegetali tra le quali spiccano sequoie giganti, pini, larici e il ginkgo biloba originario della Cina. Da qui, per attraversare il Canal du Vassé, basta passare sul panoramico Ponte degli Amori.
Le Paquier è un’enorme area verde di oltre sette ettari situata sulle sponde del lago. Da qui si ha una spettacolare visuale delle montagne che incorniciano la città. Pullula di persone che fanno un picnic, prendono il sole o fanno ginnastica. Io faccio una lunga passeggiata in compagnia di un cigno che mi nuota accanto.
Per la notte mi aspetta l’ostello Centre Jean XXIII, dotato di ampio parcheggio e da cui posso anche intravedere il lago d’Annecy. Per cena punto su una pizzeria italiana di alto livello, La casa Nostra.
La mia avventura in Francia prosegue nel prossimo post con la dolce Chambéry.
📝 Consigli avventurosi
Ad Annecy ci sono tanto spazio per camminare e scorci suggestivi da fotografare.
Da fine novembre all’Epifania il centro storico ospita i tradizionali Mercatini di Natale nel centro storico e nel Village des Alpes, di fronte al centro commerciale Courier.
Alla scoperta di altre avventure in Francia!
Molto molto carina. Il paragone con Venezia come sempre è un po’ azzardato, ma merita ?
Ovviamente le due città hanno le loro particolarità che le rendono uniche. Personalmente Annecy era una delle due tappe francesi a cui tenevo di più e, pur di vederla a modo mio, sono riuscita a stravolgere il programma di viaggio!
Bellissima cittadina, molto fotogenica, dove ogni angolo è modo suo un piccolo capolavoro. Grazie per il commento (e scusa per il ritardo 🙂
😉
Vado spesso (parlo in tempo presente anche se ora non si sa quando sarà possibile) a Lione dove vive mia sorella. E’ da un po che vorrei fare una gita ad Annecy e leggendo il tuo articolo non posso che confermare questo mio progetto di viaggio 🙂
Se si potesse, ci tornerei volentieri anche adesso per visitare approfonditamente il castello e camminare ancora una volta nei suoi vicoli. E’ davvero graziosa e rientra a pieno titolo nei posti che mi sono entrati maggiormente nel cuore <3