Bergolo è un comune delle Langhe che conta 58 abitanti. È il comune meno esteso della provincia di Cuneo e uno dei più piccoli d’Italia ma si distingue per essere uno dei più attivi, in ambito culturale, dell’intero Piemonte.
Che ne dici di conoscere meglio questo borgo?
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I sentieri
Circondato naturalmente da una fitta rete di sentieri che attraversa boschi e crinali offrendo notevoli spunti naturalistici, è il territorio ideale per il geocaching, caccia al tesoro mondiale basata sull’utilizzo del GPS. È un vero e proprio parco giochi dei geocacher e puoi scoprire parte di questo fantastico mondo nel post Un pomeriggio a Geocachingland.
Il paese ha intuito le potenzialità turistiche del territorio e questo ha permesso di frenare il progressivo spopolamento avvenuto negli anni Sessanta trasformandolo in una salubre località di villeggiatura.
Bergolo sorge ad appena 616 metri sul livello del mare ed è un raro esempio di borgo rurale medievale capace di conservare quasi integralmente le sue caratteristiche originarie. Le case e i viottoli in pietra arenaria locale sono davvero spettacolari e invogliano a immergersi in un’atmosfera d’altri tempi.
I murales di Bergolo
La passeggiata è inoltre arricchita dai murales e dalle sculture collocati negli angoli più suggestivi e sulle case. Sono le opere d’arte lasciate dagli artisti che hanno partecipato al concorso Bergolo: paese di pietra ideato dal sindaco Romano Vola nel 1993. Rivolto a tutte le scuole a indirizzo artistico italiane, di fatto ha trasformato il borgo in una vera e propria galleria d’arte contemporanea a cielo aperto.
Partendo dal Municipio si sviluppa inoltre un itinerario dantesco intervallato da versi tratti dalla Divina Commedia e illustrazioni degli artisti Bruno Sacchetto, Elisa Donotti, Bruno Murialdo e Gabriella Piccatto. È un percorso di riflessione e meditazione a contatto con la bellezza della natura e il profumo del marino, la brezza del mare.
La passeggiata si conclude quindi alla cappella cimiteriale di San Sebastiano in stile romanico e risalente al XII secolo. La struttura si trova in un punto panoramico che, oltre a permettere una vista privilegiata sul paese, domina le valli Bormida e Uzzone.
Il Memorial Ezra Pound a Bergolo
Il Memorial Ezra Pound, sorto nel 2003, è un suggestivo spazio panoramico caratterizzato da nove grandi pietre dipinte dall’artista Beppe Schiavetta che, al momento, sembrano purtroppo abbandonate a sé stesse.
L’area comprende anche un piccolo anfiteatro coperto utilizzato per spettacoli teatrali, concerti e manifestazioni. La struttura è solida e realizzata in pietra arenaria come tutto il resto del paese.
Bergolo, in poco spazio, sa offrire molto al visitatore che si appresta a esplorare il borgo o i sentieri tutt’intorno. Che si tratti di trascorrerci poche ore o un’intera giornata, regala emozioni intense e riempie gli occhi di tanta bellezza.
📝 Consigli avventurosi
Parcheggia all’ingresso di Bergolo e addentrati tra le case. Ti aspettano più di quaranta opere d’arte e tutto un borgo da scoprire.
Se hai tempo e il meteo lo consente puoi camminare o fare un giro in mountain bike sui sentieri tutt’intorno al paese.
Bergolo conta più geocache che abitanti: scoprili lungo il facile trail delle farfalle o sul divertente trail dei funghi. O, ancora, guarda bene la mappa e scopri quali altri percorsi puoi costruire unendo gli altri tesori nascosti.
Alla scoperta di altre avventure in Piemonte!
Grazie per l’articolo! Le Langhe hanno davvero mille sfaccettature tutte da scoprire
Sì, le Langhe nascondono tanti bei tesori da scoprire… motivo in più per uscire ad andarli a cercare per raccontarveli!