blogger in lockdown
Taccuino

Appunti di una blogger in lockdown

Diario di Avventure è nato appena prima che il Covid-19 fermasse tutto. Avevo ancora nella testa e nel cuore le belle emozioni vissute durante la breve gita a Vipiteno che ho dovuto programmare un viaggio ben diverso: quello di una novella blogger in lockdown. Le restrizioni purtroppo non sono finite. Tra una ventata di libertà e l’altra che ci vengono concesse da chi prova a far funzionare l’Italia mi reinvento quindi una nuova quotidianità.

Mountain & Travel blogger in lockdown

Si può viaggiare anche stando fermi e l’esperienza di Diario di Avventure lo dimostra. Durante i pomeriggi vissuti nella nuova veste di blogger in lockdown ho riordinato il mio archivio fotografico. Ho quindi iniziato a raccontare le mie avventure e a pubblicarle in rete. Ho conosciuto virtualmente altre persone che condividono il mio stesso interesse per le meraviglie che ci circondano e mi sono quindi annotata nuove destinazioni da esplorare quando sarà possibile farlo.

A dirla tutta ho interpretato il lockdown primaverile come un viaggio vero e proprio. Ho quindi stilato un meticoloso inventario della mia dispensa. In base a questo ho buttato giù una lista della spesa che, per i beni a lunga conservazione, mi permettesse un’autonomia di due mesi. Settimanalmente mi rifornivo quindi di freschi e freschissimi. Ma a questo ero già abituata avendo vissuto per tanti anni in un paesino.

blogger in lockdown
come trascorrere il tempo libero durante il lockdown

Tempo ritrovato

Improvvisamente mi sono accorta di avere un sacco di tempo libero a disposizione. Non poterlo utilizzare per fare escursioni o esplorare posti nuovi era triste ma l’ho colto come un’opportunità. Con più calma del solito mi sono dedicata alle faccende di casa e alla cura di me stessa. La GSD Valtanaro ha lanciato l’iniziativa benefica Io corro in casa per la Croce Bianca di Ceva. Sono stata davvero sorpresa di scoprire che anche il mio piccolo alloggio offriva un circuito domestico in cui correre. Le settimane seguenti ho continuato a usarlo per allenarmi per essere pronta alla ripartenza.

Per una manciata di pomeriggi sono stata impegnata a ricomporre un favoloso puzzle dedicato al Re Leone da appendere nella cameretta del mio nipotino. Vedere la mia famiglia solo in videochiamata e non poter condividere del tempo insieme è stata la cosa che più mi è pesata durante il lockdown. Mi è servito però ad apprezzare ancora di più i momenti che trascorriamo nello stesso posto.

Cucinare mi rilassa e dedicarmi con soddisfazione alla preparazione di lasagne, pizza e qualunque altra cosa mi venga in mente di mettere in tavola è un altro valido modo per ottimizzare ogni occasione di tempo libero in cui non posso uscire di casa.

blogger in lockdown
partecipando all’iniziativa Io corro in casa per la Croce Bianca di Ceva

Blogger in lockdown autunnale

Riassaporando la libertà durante i mesi più caldi mi sono concentrata sull’esplorazione delle meraviglie che mi circondano. Chi arriva da più lontano sarà ben lieto quindi di sapere che in provincia di Cuneo, oltre a splendide cascate, è possibile ammirare le fioriture dei narcisi e della lavanda.

Memore dell’esperienza primaverile sto affrontando adesso la nuova condizione di blogger in lockdown in versione autunnale. Ho tolto da mesi dalle pareti della cucina i cartelloni colorati che ogni mattina mi ricordavano che Andrà tutto bene. Ormai hanno esaurito la loro funzione di mantra da ripetere quotidianamente per avere la forza di proseguire in questo cammino tortuoso.

Raccolgo informazioni, progetto nuove avventure e mi tengo in forma per farmi trovare pronta alla ripartenza. Sono consapevole di star attraversando un momento storico in cui le azioni di ognuno di noi si ripercuotono sull’umanità intera. Il gioco di squadra può far la differenza!

blogger in lockdown
progettando nuove avventure

Alla scoperta delle mie avventure!

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28 thoughts on “Appunti di una blogger in lockdown”

  1. Quando ho sentito l’annuncio del Piemonte in zona rossa mi sono sentita morire dentro: un altro lockdown non lo posso sopportare! Per fortuna questa volta posso almeno andare al lavoro, e così in questo modo penso di meno. Ammiro la tua forza e la fantasia che hai nel creare iniziative e progetti nuovi e devo dire che ti invidio un po’ perché io ultimamente mi sento un’ameba 😉

    1. E’ l’istinto di sopravvivenza che prende il sopravvento. E’ un po’ come se tutte le esperienze che ho vissuto fino a qui mi avessero preparata ad affrontare questa cosa completamente nuova.

  2. Brava! manteniamo la calma e l’ottimismo. La quarantena può avere i suoi lati positivi basta stare bene con se stessi e pensare al futuro

  3. Brava! Anche io mi sono ritrovata a viaggiare stando a casa. Si può fare, anche se per un periodo limitato di tempo. Trovo che muoversi, cucinare e riordinare siano ottimi modi per tenere mente e corpo svegli 🙂

  4. Il lockdown primaverile è stato un vero incubo; per me è stato un periodo davvero pesante. Questo secondo periodo di restrizioni è altrettanto pesante, ma mi consola pensare che tra poco più di un mese sarà disponibile il vaccino e la situazione dovrebbe migliorare!

  5. Devo dire che il lockdown di marzo-giugno io l’ho preso come un momento per staccare completamente da una vita frenetica: sono stata fortunata perchè grazie allo smart working ho lavorato da casa e ho continuato a percepire uno stipendio ma sono stata anch più produttiva e meno stressata. Non dico che ci voglia una pandemia eh, ma magari riflettiamo su ciò.

  6. Rispetto al primo lockdown anche io la sto vivendo meglio. Sto provando a fare molto attività fisica (ovviamente a casa), leggere (è un piacere che ho riscoperto) e pianificare, perchè sono convinta che prima o poi ne verremo fuori!

    1. Sì, ne verremo fuori. E chi si sarà preparato e avrà pianificato avrà più facilità a tornare alla normalità a cui eravamo abituati prima apprezzando molto di più le piccole cose che prima davamo per scontate.

  7. Bellissimo il tuo articolo. Dovremmo davvero giocare tutti insieme per fare la differenza. ma purtroppo li fuori vince il menefreghismo e la strafottenza. l’uomo Si sente invincibile, potente…anche più di un virus devastante. Noi, come te, continuiamo a rispettare le regole. ma cominciamo ad essere stanchi. Ci manca il mondo

    1. I danni peggiori li sta facendo l’uomo demonizzando via via categorie intere di persone. Ma, nel momento in cui critica il comportamento di qualcun altro che non conosce e non ha mai visto di persona, siamo davvero sicuri che lui stesso non abbia qualche volta infranto le regole?

  8. Grandissima Nadia!!! Noi abbiamo usato il nostro tempo libero in lockdown primaverile per sistemare il giardino, fare dei lavori di ristrutturazione fai da te in casa e poi abbiamo programmato il nostro OTR di settembre. Adesso siamo pronte ad organizzare un NUOVO OTR per quando si potrà fare, ma non riusciamo davvero a correre in casa. Ci proveremo. Però prendiamo spunto dal tuo modo di gestire la spesa e iniziamo oggi a stilare un vero e proprio inventario della dispensa. Grazieeeee della condivisione.

    1. Mi fa piacere che i miei appunti siano utili e che anche voi abbiate gestito il tempo libero in più in modo costruttivo. Anch’io sto già progettando i prossimi viaggi (rigorosamente in Italia).

  9. Sono lombarda e quindi in perenne zona rossa, attuale pestilenziale epicentro. Le mie giornate passano tra la nebbia oltre i vetri, il frigorifero e il computer. Lavoro pochissimo (faccio eventi e quindi sono ferma o quasi) ma sogno moltissimo. Sogno spiagge bianche piene di sole e cataste di mascherine da smaltire. Andrà tutto meglio quando i sogni si trasformeranno in viaggi.

  10. Da ammirare!!! Hai fatto un sacco di cose, sicuro più di me!!! Io ho imparato a dipingere!! Continua così e non mollare! Non può piovere per sempre!

  11. Mi ritrovo molto belle attività che hai descritto e nella concezione tutta nuova di tempo da impiegare nel migliore dei modi possibili. Ci risiamo, speriamo davvero di avere la forza di non crollare!??

  12. Mi sa che un po tutte noi durante questi mesi ci siamo inventati qualcosa per passare il tempo. Io avendo due bimbi piccoli o cmq sempre da fare e non ho percepito il tempo libero, non ne ho mai, anzi di notte mi alzavo per scrivere dopo aver rimesso a letto il mio neonato o per guardare qlcs su prime video.ma a parte questo il lockdown mi ha portato un lavoro, cosa che mi mancava da un poc di mesi!!

    1. E’ positivo che ti sia capitato un lavoro. Di questi tempi non è facile. Non sei la sola a non aver percepito tempo libero. C’è gente che ha continuato a lavorare tutto il giorno come prima e magari si trovava a disagio se al supermercato invece dei cubetti di lievito c’era il panetto grande che era troppo per l’uso che ne serviva.

  13. Di necessità virtù si dice e penso che in questo periodo chi sia riuscito a reinventarsi o comunque impegnarsi in passatempi o lavori vari sia rimasto più equilibrato e attivo. Anche io ho cercato vari obiettivi.

  14. Credo che la cosa più importante sia rimanere ottimisti e sfruttare il tempo a disposizione per studiare e organizzare nuovi progetti. La tua forza d’animo è da ammirare, brava! ?

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