Place Saint Léger a Chambéry
Francia

Una mattina nella dolce Chambéry

Lasciate alle spalle la colorata Barcelonnette, la ridente Gap, l’elegante Grenoble e la meravigliosa Annecy, sulla strada per Chambéry merita davvero fare una sosta per ammirare il lago del Bourget, il più grande lago naturale di origine glaciale in Francia.

Per farla breve Chambéry è il capoluogo del dipartimento della Savoia nella regione Alvernia-Rodano-Alpi nel sud-est della Francia. Fu capitale del Ducato di Savoia dal 1416 al 1563, fino allo spostamento della sede del governo a Torino. Il centro storico è davvero grazioso e, per avere la certezza di vedere tutti i punti d’interesse, puoi seguire gli elefantini in rilievo che si si susseguono lungo i marciapiedi e e le strade lastricate. Il percorso suggerito ha uno sviluppo di due chilometri ed è percorribile in un’ora e un quarto a cui devi però aggiungere il tempo per le fotografie e per la ricerca di souvenirs da portare a casa.

lago del Bourget
lago del Bourget

Itinerario nel centro di Chambéry

Partiamo dunque da place Palais de Justice davanti all’Ente del Turismo. Qui è anche il punto in cui termiba l’itinerario. A volte devi indubbiamente guardarti bene intorno per trovare la scia di elefantini. E può pure capitare di scambiare l’ordine dei monumenti saltando parte del percorso se non scorgi subito la scia giusta.

Il Municipio si trova in place de l’Hotel de Ville, che fu in parte ricostruita dopo il bombardamento del 1944 che distrusse un quinto della città.

Place Saint Léger è totalmente circondata da facciate colorate e nasconde un dedalo di vicoli che permettono di circolare da un cortile all’altro.

Municipio di Chambéry
Municipio
Place Saint Léger a Chambéry
Place Saint Léger

Il cuore medievale di Chambéry

Les allées sono dei passaggi davvero pittoreschi che permettono di scoprire il cuore medievale del centro storico.

Il castello dei Duchi di Savoia risale al XIII secolo e fu modificato a più riprese conservando sempre la sua funzione amministrativa. È visitabile solo con visita guidata a determinati orari.

Nello stesso terreno si trova anche la Santa Cappella che ospitò la Sacra Sindone prima di essere definitivamente spostata a Torino.

Il teatro Charles Dullin è stato ricostruito nel 1866 ed è dedicato a un grande attore savoiardo.

Passeggiando per rue Boigne puoi ammirare edifici del XIX secolo tra cui spicca la Fontana degli Elefanti, il monumento più famoso della città eretto per commemorare le vittorie in India del Generale Benoit de Boigne.

La cattedrale di San Francesco di Sales è il principale luogo di culto cattolico a Chambéry. Fu edificata nel XV secolo dai Francescani e contiene il più grande insieme di pittura trompe-l’oeil d’Europa e un dittico medievale d’ispirazione bizantina.

L’annessione della Savoia alla Francia avvenne nel 1792 e, cent’anni dopo, questo fatto fu commemorato con la realizzazione della statua La Sasson da parte dell’artista Alexandre Falguière.

La chiesa di Notre Dame purtroppo è chiusa e non posso vedere l’interno. È imponente e circondata da stradine.

teatro Charles Dullin
teatro Charles Dullin
chiesa di Notre Dame a Chambéry
chiesa di Notre Dame

📝 Consigli avventurosi

Chambéry è ideale per una tranquilla giornata culturale ed eventuale shopping nelle deliziose vie del centro storico.

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3 thoughts on “Una mattina nella dolce Chambéry”

    1. Grazie. Oltre alle città più grandi ci sono un sacco di paesi più piccoli che nascondono angolini deliziosi e curiosità da scoprire. A dirla tutta sono proprio le tappe impreviste a emozionarmi di più.

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