Osservo la mappa e tanti sentieri mi fanno l’occhiolino. Tutti promettono di regalarmi emozioni uniche, paesaggi mozzafiato e un po’ di sana fatica. La peculiarità di questa regione è il fatto che tutto lo splendore della montagna si trovi ad appena pochi chilometri dalla civiltà. A questo punto non sono ammesse scuse. Zaino in spalla e scarponcini da trekking ai piedi, è il momento di scoprire tre escursioni in Valle d’Aosta consigliate dalle Travel Blogger Italiane.
In questo articolo
Escursioni in Valle d’Aosta: al Lago di Place Moulin
Il Lago di Place Moulin si trova nel comune di Bionaz, in Valpelline, a 1968 m s.l.m. È un lago artificiale formatosi in seguito alla costruzione di una diga e alimentato dalle acque del torrente Buthier. È uno dei laghi più estesi della Valle d’Aosta e la sua diga tra le più grandi d’Europa.
Il Lago di Place Moulin è molto conosciuto e molto frequentato, ideale anche per famiglie con passeggini o per chi vuole fare una passeggiata rilassante nella natura, senza però faticare troppo. Infatti, con una facile escursione di circa 1 ora e 15 minuti su strada sterrata, quasi totalmente pianeggiante, lo si costeggia fino ad arrivare a monte dove si colloca l’abitato di Prarayer e l’omonimo rifugio. La strada è anche molto praticata dagli amanti della mountain bike.
Si parte dalla diga di Bionaz
La nostra escursione al Lago di Place Moulin parte quindi dalla diga di Bionaz, dove lasciamo l’auto, poco prima del termine della strada asfaltata. I parcheggi sono a pagamento e molto numerosi, tuttavia nei week end è consigliabile arrivare non troppo tardi perché, come vi dicevo, è molto frequentato e potreste faticare a trovare un posto auto libero.
Raggiunta la diga, inizia la nostra camminata (contrassegnata dai segnavia 9-10) lunga circa 4 chilometri. Il primo tratto è leggermente in discesa mentre poi prosegue in piano per terminare con una brevissima salita.
Costeggiamo il Lago di Place Moulin che manteniamo sempre alla nostra destra mentre, alla nostra sinistra, si susseguono verdi prati, boschi, piccole cascate e colorate fioriture. Il percorso è totalmente al sole, quindi vi consiglio di munirvi di cappellino, crema solare e una buona scorta di acqua.
Dopo circa 1 ora troviamo la Cappella del Sacro Cuore e, da qui a 15 minuti attraverso un ampio pianoro, raggiungiamo finalmente il Rifugio Prarayer, a quota 2002 m s.l.m. dove ad attenderci troviamo un bel piatto tipico valdostano. Proprio quello che ci vuole per terminare al meglio la nostra escursione di oggi.
(Testo e foto di Monica – Raccontapassi)
Escursioni in Valle d’Aosta: alla cascata di Isollaz
La Valle d’Aosta è una regione stupenda, piccola ma tutta da scoprire: la presenza delle Alpi e la sua posizione, così vicina alla Francia, ne hanno fatto una meta perfetta per il turismo di prossimità, per chi ama natura e storia e per chi viaggia eco-friendly.
Quando si pensa alle escursioni in montagna si pensa spesso a percorsi complessi e per pochi eletti e invece la Valle d’Aosta offre la possibilità di visitare luoghi spettacolari e alla portata di tutti, come la Cascata di Isollaz.
La cascata si origina dal torrente Evançon il quale è alimentato dal meraviglioso e iconico Monte Rosa e si compone di un unico getto, alto circa 50 metri, che si getta con fragore in un piccolo canyon raggiungibile facilmente a piedi tramite un sentiero ben segnalato.
Il centro abitato più vicino è Isollaz e lì potrete lasciare l’automobile in uno dei parcheggi gratuiti e proseguire verso Verres seguendo la strada asfaltata, altrimenti, se provenite da Verres, noterete la presenza di un’area parcheggio sempre gratuita non lontana dall’inizio del sentiero; in ogni caso dovrete fare un piccolo pezzo a piedi sulla strada asfaltata, prestando attenzione alle numerose curve. Ad un certo punto troverete, al penultimo tornante in direzione Isollaz, all’interno della frazione di Challand-Saint-Victor, un cartello indicativo della cascata e da qui parte un percorso in discesa con un lieve dislivello, adatto comunque sia ai bambini che ai meno giovani (ma non a passeggini e a carrozzine).
In discesa verso la cascata
La discesa dura circa 20-30 minuti e conduce ad un breve tratto in piano da cui si raggiunge la cascata: da qui si prosegue fino ad un punto panoramico oltre il quale non è consentito l’accesso per motivi di sicurezza.
Lo spettacolo è unico: il salto d’acqua è pazzesco e il fragore assorda da quanto è forte. Davanti a questa cascata ci si sente piccoli e inermi, la forza della natura sovrasta qualunque volontà e non si può che rimanere ammaliati da cotante potenza e maestosità!
La cascata di Isollaz è una meta adatta a tutti, anche agli escursionisti principianti purché dotati di scarpe da trekking e di acqua (quella non deve mai mancare!). Se amate la natura ma non siete amanti della fatica, la cascata di Isollaz è il luogo che fa per voi!
(Testo e foto di Eliana – Donna Vagabonda)
Escursioni in Valle d’Aosta: all’alpeggio Levionaz
La Valsavarenche è situata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è considerata la più stretta e selvaggia delle valli valdostane. La fama di selvaggia è dovuta al fatto che è poco frequentata da turisti e questo lo posso confermare: quel giorno ho incontrato soltanto una decina di persone. È quindi la meta ideale per chi ama davvero la natura e il suo silenzio. Il nome della valle deriva dal torrente Savara che la percorre interamente.
La mia escursione è iniziata dal piccolo borgo di Eaux Rousses. Potete lasciare la macchina vicino all’albergo Hostellerie Du Paradis. Attraversate la strada e il torrente grazie ad un piccolo ponte. Da qui inizia il sentiero che vi porterà all’alpeggio Levionaz, indicato con il segnavia “Alta via #2”. Il sentiero è sempre ben segnalato e vi porterà dapprima tra i prati, poi tra i boschi di larici e di abeti rossi.
Prima di giungere all’alpeggio di Levionaz, troverete una piccola cappella davvero affascinante, da cui potrete ammirare la valle dall’alto.
Il livello di difficoltà dell’escursione è E (Escursionistico), dislivello 619 metri, e il periodo consigliato va da inizio luglio a fine agosto.
E’ possibile avvistare lo stambecco
Se volete camminare ancora potete superare l’alpeggio Levionaz. Tenete presente però che il sentiero sale decisamente, tra pascoli e pietraie e arriva al Col Loson (per un totale di 5 ore di trekking).
Secondo me, fare un trekking in Valsavarenche rappresenta anche una buona opportunità per provare ad avvistare lo stambecco, l’animale simbolo del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Lungo il sentiero per l’alpeggio Levionaz, ci sono tanti cartelli che illustrano la storia del Parco Nazionale del Gran Paradiso e sensibilizzano sul rischio di estinzione che, in passato, lo stambecco ha subito, oltre a descrivere le abitudini e caratteristiche di questo splendido animale.
(Testo e foto di Ilaria – The Journey Box)
📝 Consigli avventurosi
La Valle d’Aosta offre sentieri per tutti gli escursionisti. Alcuni possono essere affrontati anche con la mountain bike. Ce ne sono di facili e difficili e, ovviamente, la scelta su quale intraprendere va fatta in base al proprio livello di allenamento e alla composizione del gruppo con cui si parte.
Alla scoperta di altre avventure in Valle d’Aosta!
Peccato essere un pò distanti!!
Può sempre capitare l’occasione per rimediare 😉
Sono davvero felice di aver contribuito a questo articolo con la Cascata di Isollaz! Bellissima regione la Valle d’Aosta con tanti spunti per grandi e piccini!
Grazie di avermi ospitata!
Grazie a te per aver partecipato. Mi avete fatto scoprire itinerari molto belli.
Escono fuori sempre articoli interessanti dai guest post delle TBI! Non sono mai stata in Valle d Aosta ma mi piacerebbe!
I post di gruppo delle TBI tirano fuori il meglio di ognuna di noi. E i percorsi che consigliano in Valle d’Aosta m’ispirano molto.
Sono venuta, curiosa come una scimmia, a vedere che luoghi raccontavi della Valle D’Aosta che è un po’ la mia regione preferita del cuore… ebbene: non ne conosco nemmeno uno ahahahah
Quindi ho imparato cose nuove. bene così 😉
Mi fa piacere che i suggerimenti per le escursioni in Valle d’Aosta ti abbiano incuriosita. Saranno ottimi spunti per la prossima vacanza nella tua regione preferita 🙂