Hai sempre sognato di visitare l’Islanda, ma non hai molto tempo a disposizione? Ti piacerebbe scoprire le bellezze di Reykjavik, la capitale più settentrionale del mondo, in sole tre ore? Se la risposta è sì, allora questo articolo fa per te!
Se mi segui da un po’ ricorderai che sono stata nella terra del ghiaccio e del fuoco a marzo 2023. Oltre a scoprire usanze e curiosità per me insolite ho anche avuto l’occasione per addentrarmi per la prima volta tra le vie di Reykjavik.
La città offre molte attrazioni per turisti e visitatori e, ovviamente, è impossibile esplorarle tutte in poche ore. Ho dovuto quindi selezionare accuratamente le tappe imperdibili per questa mia prima passeggiata nella capitale islandese.
Ora ti mostrerò come organizzare il tuo itinerario per esplorare Reykjavik in tre ore, senza perderti nulla di importante. Seguimi e preparati a vivere un’avventura indimenticabile!
In questo articolo
Reykjavik, la città più grande dell’Islanda
Abbiamo trascorso la nostra ultima notte in Islanda proprio nel centro di Reykjavik, negli alloggi di Rey Apartments. Questa sistemazione strategica ci ha permesso di essere in giro per la città sin dal mattino per sfruttare pienamente le ultime ore a disposizione prima di rientrare in Italia.
In gruppo compatto ci siamo quindi diretti verso alcuni luoghi iconici e nelle vie del centro per ricevere da Edoardo le ultime utili indicazioni per apprestarci a vivere la città in autonomia per poi ritrovarci tutti insieme a pranzo nel caratteristico ristorante di pesce Seabaron.
Passeggiando sul lungomare di Reykjavik ci siamo fermati a contemplare la scultura simbolo della città, Sólfar, conosciuta anche come Sun Voyager. Realizzata in acciaio inossidabile, rappresenta un antico drakkar vichingo stilizzato.
Poco più avanti ci siamo quindi sorpresi per lo spettacolare design dell’Harpa Concert Hall, un suggestivo auditorium in vetro che si fa notare da lontano. Si affaccia direttamente sulla baia ed è sede dell’Orchestra Sinfonica e dell’Opera. Oltre ai concerti di musica classica e contemporanea ospita sovente esposizioni artistiche e congressi.
Nel centro di Reykjavik
A questo punto, definiti alcuni edifici chiave per non perdere l’orientamento, ci siamo addentrati nel centro della città. Personalmente mi sono regalata la prima t-shirt Hard Rock Cafe della mia vita. Ho quindi fatto tappa dal fornaio Baka Baka per un’ottima brioche alla cannella e per un cappuccino.
Lasciandomi guidare direttamente dal cuore, sono andata in cerca degli ultimi regalini da portare a casa e delle immancabili cartoline da spedire.
La splendida giornata era un chiaro invito ad ammirare la capitale dell’Islanda dall’alto così mi sono diretta con sicurezza alla bianca chiesa luterana di Hallgrímskirkja, imponente e slanciata verso il cielo. Tramite un ascensore, pagando un biglietto di 1300 corone islandesi (circa nove euro), sono quindi salita sulla sommità della torre alta 75 metri. Ovviamente sono anche stata colta di sorpresa dal suono delle campane quando si sono attivate.
La vista da lassù è spettacolare su ogni lato. La città si estende ai piedi della torre, un’esplosione di colori che si fonde con il mare e il cielo. Il blu scuro dell’oceano si incontra con il bianco delle onde e il verde delle colline che circondano Reykjavik. La città si snoda lungo la costa, con i suoi edifici colorati e le case in legno che sembrano giocattoli in miniatura.
Il centro della città, con i suoi grattacieli moderni e le strade animate, si staglia in lontananza. Vista da lassù, Reykjavik sembra un mondo a sé, con la sua architettura unica, la sua cultura vivace e la bellezza naturale che la circonda.
I colori della street art a Reykjavik
Se ami la street art, a Reykjavik potrai divertirti un sacco ad andare alla ricerca di tutti i murales sparsi per la città. Per agevolarti in quest’avventura esiste una mappa in cui sono geolocalizzati. Ovviamente, avendo poco tempo a disposizione, ho dovuto limitarmi a quelli presenti nelle immediate vicinanze. E sono comunque parecchi!
Molti muri sono dipinti ispirandosi alla musica, al folclore islandese e a una buona dose d’immaginazione. È davvero divertente lasciarsi sorprendere da queste opere d’arte a cielo aperto.
Reykjavik esprime la sua anima inclusiva attraverso l’iconica strada arcobaleno, fatta per abbracciare la diversità, che porta direttamente alla chiesa di Hallgrímskirkja.
Le ore libere a mia disposizione si sono concluse e devo raggiungere il resto del gruppo. Di cose da vedere ce ne sarebbero ancora, sarà per la prossima volta.
Arrivederci Islanda!
📝 Consigli avventurosi
L’Aeroporto Internazionale di Keflavík è situato a 48 chilometri da Reykjavik ed è il più importante aeroporto dell’Islanda. Da qui partono autobus pubblici o privati per raggiungere il centro della capitale.
Nella sala arrivi dell’aeroporto sono presenti le compagnie di noleggio delle automobili per muoverti in autonomia alla scoperta dell’Islanda.
Onestamente Reykjavik a me non ha detto molto: 3 ore per una passeggiata bastano e avanzano. La cosa migliore è stata la Sky Lagoon : ) !
A me invece è piaciuta tantissimo… sarà che me la sono gustata a modo mio o che amo l’Islanda…