Vernante, in provincia di Cuneo, è un piccolo borgo dell’Alta Valle Vermenagna incastonato tra le montagne e la natura incontaminata. È famoso per i tantissimi murales che raffigurano la storia di Pinocchio. Ma il burattino di legno è protagonista anche in altri modi e in questo post te li farò scoprire!
In questo articolo
I sentieri di Vernante
Lungo le dorsali attorno a Vernante si sviluppano principalmente sentieri che permettono di scoprire luoghi d’interesse storico, artistico e paesaggistico. Ognuno di essi è contraddistinto da un colore e le indicazioni hanno la particolarità di essere scritte in dialetto vernantino. Ovviamente Pinocchio contribuisce a indicare la giusta direzione da prendere. I sentieri di Vernante sono completamente curati dall’associazione Sentieri & bicchieri.
Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio oltre il torrente Vermenagna, m’incammino lungo la pista ciclopedonale. Anche altre persone stanno andando nella mia stessa direzione ma sono quasi sicura che, a un certo punto, le nostre strade si divideranno.
Dopo circa un chilometro raggiungo la cappella di San Macario risalente al 1400. Ha la tipica struttura degli oratori campestri medievali di area alpina che prevede un unico vano aperto verso l’esterno preceduto da un piccolo portico spiovente sostenuto da colonne a base circolare. Gli affreschi sono però moderni.
Mi trattengo alcuni minuti per scattare qualche fotografia e far defluire i camminatori che nel frattempo mi hanno raggiunta. A poca distanza da qui si trova un mio geocache e voglio accertarmi che sia ancora in buone condizioni.
Sëntée Valun Ruinas
Proseguo celermente la passeggiata e, in prossimità della fontana Sassi, inizia l’escursione vera e propria sul Sëntée Valun Ruinas contraddistinto dal colore verde. Da qui in avanti si tratta di seguire sempre cartelli, frecce e segnalazioni di questo colore.
Il tracciato da qui s’inoltra nel bosco. Salgo su fino a Teit Plu’us e raggiungo ciò che resta di Teit Giardinet. Qui la natura ha iniziato a prendere il sopravvento. Più avanti sta succedendo la stessa cosa a Teit Puma. Il sentiero verde ora coincide con quello azzurro del Valun Bralongia e il doppio colore mi accompagnerà fino a Teit Serre.
Mi addentro sempre più nel bosco e, in lontananza, sento il rumore di una motosega. Oltrepasso cataste di legna pronte per essere portate a casa dai proprietari e mi avvicino sempre più a Teit Carlet che, essendo servita dalla strada asfaltata, è vivacemente abitata. I giardini ben curati, la bella fontana dall’acqua limpida e il forno invogliano a una sosta.
Teit Serre
Il sentiero adesso sale e s’inoltra nuovamente nel bosco. Al cartello 18 abbandono il bosco e cammino su asfalto fino a Teit Serre, punto d’incrocio di vari sentieri e splendido punto panoramico sulla piana di Cuneo e la vallata di Limone. E anche sede di un mio geocache che, al controllo, risulta in ottime condizioni.
È il posto ideale per la mia pausa pranzo. Richiuso lo zaino comincio la discesa e, dopo una sosta in un punto panoramico da cui si possono apprezzare Vernante e la vallata circostante, attraverso un bosco di faggio che mi porta a Teit Ruinas in cui è presente un’altra fresca fontana.
Dopo alcuni minuti raggiungo la strada asfaltata che chiude l’anello e mi riporta alla macchina.
I murales di Pinocchio a Vernante
Vernante è l’unico paese al mondo con i murales di Pinocchio dipinti sui muri delle case. Si tratta di un omaggio alle tavole del pittore Attilio Mussino che visse proprio qui i suoi ultimi anni di vita. Il suo lavoro più importante fu l’illustrazione del libro di Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio in occasione dei trent’anni dalla prima pubblicazione.
Gli oltre centocinquanta murales che si possono ammirare a Vernante sono opera di due artisti locali: Bruno Carletto detto Carlet e Bartolomeo Cavallera detto Meo.
Passeggiando per Vernante puoi quindi rivivere i principali avvenimenti della storia di Pinocchio. Inoltre, osservando più attentamente, noterai che nei paesaggi che circondano le scene, sono riprodotti alcuni luoghi caratteristici del borgo.
Il museo cittadino dedicato a Mussino ospita tra l’altro la prima edizione illustrata di Pinocchio del 1911, il libro con le pagine animate del 1942 e le 33 tavole illustrate apparse su Il Giornalino nel 1952.
Vernante è il posto ideale per una gita in famiglia: i più piccoli possono divertirsi a ricostruire le vicende di Pinocchio e gli adulti, per qualche ora, possono tornare bambini ripercorrendo in questa occasione una delle fiabe più emozionanti di sempre.
La Tourusela di Vernante
In un punto panoramico da cui puoi ammirare Vernante e le montagne circostanti, si trova ciò che resta dell’antico castello medievale la Tourosela. Fu costruito nel XIII secolo dal conte Pietro Balbo di Tenda.
Il castello ha un unico torrione centrale a forma di esagono irregolare.
Si raggiunge tramite una panoramica strada asfaltata. Per tornare in paese puoi camminare sul tranquillo e pulito sentiero sterrato che è anche tracciato adatto alle mountain bike ovviamente battezzato Pinocchio Trail.
📝 Consigli avventurosi
È presente un ampio e comodo parcheggio subito oltre il torrente Vermenagna. Da qui puoi raggiungere agevolmente il centro del borgo o incamminarti lungo i sentieri proposti.
Alla scoperta di altre avventure #CuneoAkm0!
Ma che carino questo posto! Non lo conoscevo affatto! Ma soprattutto ho scoperto che segui i geocache anche tu!
Sì, il geocaching mi piace molto e offre spunti alternativi per gli itinerari da esplorare!
Che belli che sono questi Itinerari ? e poi non ne ero a conoscenza!
come io non ero a conoscenza di quelli che leggo sul tuo blog 😉