giro dei Tech
Cuneo a km 0

Caccia al tesoro tra i Tech

Indubbiamente il santuario di Sant’Anna di Prea, in provincia di Cuneo, è punto di partenza ideale per una piacevole escursione primaverile. Ma anche in autunno ha molto da offrire. Ti assicuro che gli scorci panoramici e i caldi colori del foliage rendono il pomeriggio davvero rilassante. Più precisamente oggi mi trovo a percorrere il Giro dei Tech.

Geocaching sul Giro dei Tech

Il percorso ad anello è di circa 6 chilometri con un dislivello di 333 metri ed è adatto al trekking pedonale e ciclabile. Camminando con calma impegna per circa un paio d’ore. Si svolge in un contesto alpino piuttosto panoramico e soleggiato. La presenza dei casotti dal tetto racchiuso arricchisce la passeggiata di elementi architettonici unici appartenenti alla cultura locale.

Oggi mi trovo qui anche per effettuare la manutenzione dei due geocache che ho posizionato lungo il tragitto. Il primo si trova nei pressi della partenza e, non essendoci altre persone in giro, l’operazione di controllo è piuttosto veloce: contenitore e logbook sono al loro posto in buone condizioni. Sono quindi finalmente pronta per incamminarmi sul Giro dei Tech.

Raggiungo il solito bivio e, come sempre, svolto a destra. La sterrata di sinistra sarà la mia via di ritorno. Il foliage, con le sue calde sfumature, accompagna la mia piacevole passeggiata autunnale.

Il sole splende alto nel cielo e, nonostante una leggera foschia, riesco comunque a distinguere in lontananza il Cervino e il Monte Rosa. Anche i paesi sparsi nella vallata sono velati ma sono comunque soddisfatta da quello che si vede.

giro dei Tech
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Giro dei Tech: il rifugio Margherita

Raggiungo quindi il rifugio Margherita recentemente ristrutturato. Costruito nel 1934-35, è una meta classica per le gite monregalesi. Se ci capiti in primavera avrai tutt’intorno a te una distesa di narcisi bianchi, rododendri e genzianelle. Oggi mi accontento del panorama autunnale e della compagnia di due personaggi in legno realizzati dall’artista della motosega Barba Brisiu.

Anche qui ho posizionato un geocache ma, purtroppo, è andato perso durante il cantiere di ristrutturazione. Ovvero credevo fosse andato perso. Infatti sono sorpresa di trovare ciò che ne resta: anche se si tratta del solo contenitore privo di coperchio e logbook, mi fa piacere che chi ha rinvenuto l’oggetto si sia premurato di rimetterlo al proprio posto.

Scelgo il nascondiglio adatto e ci posiziono il nuovo contenitore. Le mie operazioni di manutenzione per oggi sono finite ma la passeggiata prosegue.

giro dei Tech
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Baita Elica

Arrivo quindi alla Baita Elica e mi fermo nel prato per una merenda panoramica. Qualche metro più in là alcuni escursionisti stanno giocando col cane. I colori dell’autunno si mescolano tra di loro. La Bisalta e il Monviso mi sorridono.

Riprendo la camminata e scendo nel bosco. All’uscita di questo mi accoglie la vista del monte Pigna. Continuo a scendere e, quando torno nei pressi del rifugio Margherita, svolto a destra e proseguo quindi nel prato. È una discesa da affrontare con cautela, soprattutto quando il terreno è umido. Oggi è asciutto.

panorama dalla Baita Elica
panorama dalla Baita Elica

Roccelle

Giungo quindi alle Roccelle, un gruppo di vecchie baite ristrutturate. Le oltrepasso e proseguo la camminata sulla strada sterrata che ha sostituito gli antichi sentieri. Lungo il percorso incontro anche i Tech che danno il nome al giro. Per farla breve si tratta di edifici rurali col tetto racchiuso, rara tipologia di architettura montana tipica delle vallate monregalesi che si trova anche in alcune zone dei Pirenei.

I tetti dei Tech hanno i muri frontali sopraelevati e protetti da larghe lastre di pietra rispetto alle falde centrali ricoperte da lamiere (anticamente da paglia), che risultano perciò ribassate rispetto ai frontespizi allo scopo di essere meglio protette dal vento.

panorama dal rifugio Margherita
panorama dal rifugio Margherita

📝 Consigli avventurosi

Il Giro dei Tech è un percorso ad anello di circa 6 chilometri adatto a trekking pedonale e ciclabile con partenza dal santuario di Sant’Anna di Prea.

L’itinerario offre imperdibili meraviglie stagionali: il foliage in autunno e la splendida fioritura di narcisi in primavera.

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