sui sentieri del GR®69 La Routo®
Francia

Dalla montagna alla città

La quarta tappa del mio pellegrinaggio verso Santiago di Compostela è la prima interamente in Francia. Dopo un’attenta valutazione di distanze e dislivelli oltre che del mio livello di preparazione fisica ho deciso di coprire in un solo giorno il tratto da Larche a Barcelonnette.

▶️ Percorso 3D

In questa fase del pellegrinaggio, per riuscire a raggiungere Arles nei giorni di ferie a mia disposizione, mi sono ingegnata per affrontare la distanza proposta dalle tracce a mia disposizione facendo tre tappe in meno.

È stata un’esperienza faticosa ma fisicamente su misura per me. Ho dato tutto e ricevuto molto di più.

sui sentieri del GR®69 La Routo®
sui sentieri del GR®69 La Routo®

Da Larche a Barcelonnette sul GR®69 La Routo®

Il meteo avverso che ha contraddistinto la primavera 2024 mi ha tenuta in apprensione fino a un paio di settimane prima della partenza. Ovviamente il fatto di dover affrontare tratti sui duemila metri mi ha costretta a rivedere il mio equipaggiamento portando come me il pile anziché la felpa tecnica che solitamente utilizzo durante le mie uscite.

Il tratto da Larche a Barcelonnette si svolge in gran parte sui sentieri del GR®69 La Routo®, itinerario a lunga percorrenza che collega Arles a Borgo San Dalmazzo sulle tracce delle greggi ovine che anticamente praticavano la grande transumanza estiva.

Il percorso è puntualmente e ottimamente segnalato. Il Garmin potrebbe schiacciare un pisolino. Ma nei prossimi giorni dovrò staccarmi da questo itinerario per addentrarmi lungo la variante che mi porterà a Sisteron, sulla Via Domitia. Durante il mio pellegrinaggio desidero infatti transitare ad Apt, dalla cui cattedrale di Sainte Anne proviene la reliquia che veneriamo al santuario di Sant’Anna di Vinadio.

da Larche a Barcelonnette: punto d'appoggio 1893
punto d’appoggio 1893

Da Larche a Barcelonnette sui Cammini della memoria

Il sole accompagna gioiosamente gran parte della giornata. Raggiungo la chiesa di Notre-Dame du Mont Carmel, purtroppo chiusa, e inizio qui la tappa. Mi lascio ben presto il paese alle spalle e costeggio per un tratto il torrente Rouchouse.

Inizio quindi una lunga ed emozionante salita che, oltre a regalarmi panorami spettacolari sulla vallata, mi costringe a ripassare una dolorosa pagina storica. Mi trovo infatti sui Cammini della memoria nelle Alpi dell’Alta Provenza, in particolare nei luoghi in cui i soldati francesi e italiani combatterono nel giugno 1940.

Esploro internamente il punto d’appoggio 1893. Alcuni chilometri dopo mi accontento di osservare dall’esterno alcuni dettagli della ben mimetizzata installazione Haut de Saint-Ours facente parte del sistema difensivo della linea Maginot. La sua missione è proteggere l’installazione di Roche-la-Croix e partecipare al blocco della strada proveniente dal colle della Maddalena.

da Larche a Barcelonnette: installazione Haut de Saint-Ours
installazione Haut de Saint-Ours

Da Larche a Barcelonnette, discesa tra le montagne

La piacevole discesa mi porta nel paesino di Saint-Ours in cui mi fermo per alcuni minuti a contemplare la casetta dei libri. La chiesa e la toilette pubblica sono chiuse ma perlomeno posso rifornirmi d’acqua alla fontana.

Scendo quindi a Meyronnes. Anche qui è tutto chiuso. Mi siedo su una panchina all’ombra per mangiare una barretta proteica. Uscendo dal paese mi rendo conto che il sentiero che dovrei imboccare è chiuso con ordinanza sindacale per via di un ponte su cui non si può passare.

Mappa alla mano stabilisco di proseguire sulla D900. Un cantoniere mi conferma che posso farlo. Armata di lettore mp3 procedo a passo spedito. Intercetto ancora una porzione di sentiero e un tavolo da picnic nel bosco prima di raggiungere La Condamine-Châtelard. Trovo la chiesa di Sainte-Catherine aperta ed entro per qualche minuto.

chiesa di Sainte-Catherine a La Condamine-Châtelard
chiesa di Sainte-Catherine a La Condamine-Châtelard

Anche oggi un po’ di pioggia

Le nuvole prendono il posto del sole. Sapevo che sarebbero arrivate. Quando è il momento mi predispongo per affrontare la pioggia e continuo la mia lunga marcia sulla D900. Accantono l’idea d’intercettare i restanti tratti di sentiero per non trovarmi in difficoltà durante il temporale.

Raggiungo Jausiers ed entro nella chiesa di Saint-Nicholas de Myre. All’interno trovo una statua di Sant’Anna e sono felice. Vederla m’incoraggia a proseguire per i restanti otto chilometri.

Arrivata a Barcelonnette, da buona pellegrina, cerco subito l’ufficio del turismo per timbrare la fine della tappa sulla credenziale. Quindi raggiungo il più vicino supermercato e prendo qualcosa da mangiare a cena. Faccio anche scorta di barrette proteiche per i prossimi giorni.

In albergo faccio invece il timbro per ripartire da qui domattina.

statua di Sant'Anna nella chiesa di Saint-Nicholas de Myre a Jausiers
statua di Sant’Anna nella chiesa di Saint-Nicholas de Myre a Jausiers

📝 Consigli avventurosi

La tappa da Larche a Barcelonnette ha uno sviluppo di 33,84 chilometri e un dislivello positivo di 645 metri. Si svolge in gran parte sui sentieri del GR®69 La Routo®.

Il periodo consigliato per percorrere questo tratto è da giugno a settembre. Fino a giugno c’è rischio neve che può rendere il sentiero pericoloso o addirittura impraticabile.

Ho pernottato presso l’Hotel Cheval Blanc a Barcelonnette.

🧭 Itinerario

Puoi scaricare la traccia dell’itinerario da Larche a Saint Geniez dalla pagina di Claudio Dutto.

Questo tratto, di cui fa parte la tappa da Larche a Barcelonnette, è la continuazione del Cammino della Valle Stura di Demonte sul Chemin des vallées de l’Ubaye et de la Blanche fino al congiungimento sulla Via Domitia verso Arles.

Puoi approfondire il percorso, sia a piedi che in bicicletta, grazie alle guide gratuite citate nella descrizione dell’itinerario.

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