Nel mese di giugno, la fioritura della lavanda a Sale San Giovanni, piccolo borgo di circa 180 abitanti della Bassa Langa in provincia di Cuneo, colora le colline con le tinte di una piccola Provenza piemontese. È uno spettacolo che cambia di ora in ora grazie alla luce del sole che si riflette sui cespugli di lavanda che danzano mossi dal vento.
Il piccolo paese è diventato un’eccellenza nel settore officinale ed erboristico proprio grazie alla lavanda e alle erbe aromatiche. È di fatto possibile avvicinarsi in punta di piedi a queste sue peculiarità affrontando i percorsi turistici ottimamente segnalati. Puoi reperire la cartina presso i punti informazioni dislocati nei punti di accesso ai percorsi o sul sito ufficiale Turismo Sale San Giovanni, che fornisce anche informazioni sullo stato di avanzamento delle fioriture. Ti consiglio di dare un’occhiata al sito anche per accertarti delle limitazioni al traffico stradale adottate per garantire la sicurezza di tutti. Inoltre puoi trovare alcuni utili spunti per arricchire la tua giornata nelle Langhe con visite ai comuni limitrofi.
In questo articolo
Il percorso agripanoramico
Contrassegnato da frecce di colore verde, misura 7,5 chilometri e si svolge interamente su strada comunale asfaltata. Essendo completamente esposto al sole, è opportuno affrontarlo con abbigliamento e protezione adeguati. T’impegnerà per un paio d’ore quindi assicurati indossare scarpe comode. È il modo più semplice per immergerti completamente nella favolosa fioritura della lavanda a Sale San Giovanni.
Il percorso passa di fianco a immensi campi di lavanda in cui l’unico rumore è il ronzio delle operose api che vanno di fiore in fiore per produrre un miele dal sapore delicato che a me piace moltissimo.
Questo spettacolo della natura può essere ammirato fino all’inizio di luglio, momento in cui i fiori vengono raccolti per essere trasformati, mediante distillazione, in profumatissimo olio essenziale biologico oppure essiccati.
Quando può essere ammirata la fioritura della lavanda a Sale San Giovanni?
Durante i fine settimana di giugno e inizio luglio le strade comunali che conducono ai campi di lavanda sono percorribili dai turisti soltanto a piedi o in bicicletta.
Attraverso piccole borgate e punti panoramici da cui ammiro un paesaggio affascinante e incontaminato in cui le colline dell’Alta Langa da una parte incontrano l’Appennino Ligure e dall’altra si perdono nella valle. Nelle giornate senza nubi questo quadro ha come sfondo le Alpi Marittime.
Oltre alla lavanda, su questo percorso e sugli altri due proposti, si trovano e sono segnalate da cartelli di legno con la relativa descrizione, altre piantagioni: salvia, timo, melissa, issopo, rosmarino, finocchio, menta romana.
Alcuni tratti lungo la strada sono colorati dal giallo delle ginestre. Ma ce ne sono altri, oggi un po’ meno vivaci ma comunque punteggiati da qualche pianta fiorita, che attirano la mia attenzione. Emanano un forte odore aromatico che, a seconda della direzione del vento, si spande anche in lontananza. Si tratta delle piantagioni di elicriso.
Nella seconda parte del percorso incontro una coltivazione che fa parte di un importante progetto di agricoltura sostenibile che permette di valorizzare terreni marginali riscoprendo il più antico cereale del mondo: l’enkir.
Il borgo
Sale San Giovanni è un piccolo borgo in pietra che si fa scoprire poco alla volta. A giugno indossa ogni volta il suo vestito migliore per accogliere i turisti che si presentano puntuali all’appuntamento con la fioritura della lavanda. Dopo la passeggiata nei campi, è piacevole tuffarsi tra le sue mura ricche di storia e ammirare le sue bellezze.
La pieve di San Giovanni Battista, ora chiesa cimiteriale, si trova all’ingresso del paese. È in stile lombardo – romanico ed è stata costruita sulla base di un antico tempio pagano nei primi decenni dell’Anno Mille. E’ dedicata alla Natività di San Giovanni Battista, Santo protettore fin da tempi immemorabili degli abitanti del paese.
La rinascimentale chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista risale al 1773. È impostata su tre navate ricche di ornamenti, marmi, affreschi, tele e statue distribuiti su cinque altari.
Il castello dei marchesi Incisa di Camerana domina, dall’alto della collina su cui è arroccato, il centro di Sale San Giovanni. A causa delle frequenti ristrutturazioni è difficile riconoscerne i tratti medievali. Oggi è residenza privata e, pertanto, non è visitabile.
Geocaching alla fioritura della lavanda a Sale San Giovanni
Il pomeriggio a Sale San Giovanni trascorre piacevole. Camminando sotto il sole del percorso agripanoramico e all’ombra delle mura mi lascio conquistare completamente da questo borgo antico che ha saputo valorizzare le sue potenzialità diventando il Regno delle erbe officinali. È il posto ideale per cercare tesori nascosti e, quindi, posiziono tre geocache!
Ti piacciono i campi di lavanda?
📝 Consigli avventurosi
Nei weekend dal 17 giugno al 9 luglio 2023 per accedere ai percorsi turistici che attraversano le coltivazioni ti verrà richiesto un piccolo contributo di due euro a persona. La somma raccolta servirà a fronteggiare le spese per il mantenimento dei percorsi e per garantire la sicurezza e alcuni servizi basilari. In cambio riceverai un braccialetto che ti permetterà di accedere alla visita guidata della chiesa di Sant’Anastasia e della pieve di San Giovanni.
I percorsi sono esposti al sole, assicurati di effettuarli con abbigliamento e protezione adeguati. Eventualmente puoi indossare scarpe comode e portarne un paio più instagrammabile nello zaino.
Il percorso verde o agripanoramico è il più breve e semplice dei tre proposti.
Se ami camminare puoi cimentarti anche sugli altri due percorsi turistici presenti sulla cartina (azzurro e arancione).
Sul sito ufficiale Turismo Sale San Giovanni trovi informazioni sulla fioritura attuale e, soprattutto, indicazioni pratiche sulla viabilità comunale nei mesi di giugno e luglio.
Alla scoperta di altre avventure #CuneoAkm0!
Ne avevo sentito parlare e devo dire, io che sono un fan della Provenza, che i campi non hanno nulla da invidiare a quelli così celebrati dei cugini d’oltralpe!
Mi piacerebbe fare un giro in questo posto, soprattutto trovo molto carino il borgo. ma mi sa che è un itinerario troppo tosto per me!
Esclusi i weekend di giugno e il primo di luglio che sono i momenti in cui ci sono più turisti, le strade comunali sono aperte alle auto. Io ho fatto il percorso durante la settimana e c’erano varie macchine che si fermavano ai vari campi per le fare le foto. Il borgo è davvero grazioso!
Ho avuto la fortuna di andare in Provenza, ma non mi dispiacerebbe visitare anche i campi del Piemonte! Spero di riuscirci presto!!?
Gli appassionati di Provenza dicono che questo angolino piemontese non ha nulla da invidiare… sono davvero fortunata ad averlo vicino a casa!
Buono a sapersi che anche in Italia abbiamo una località che ricorda la Provenza. Non la conoscevo, grazie per averne parlato!
Proprio in questi giorni ho scoperto che esistono anche altre zone in Italia che hanno dei campi di lavanda molto apprezzati e fotografati! Sono molto fortunata ad abitare vicino a questa piccola Provenza!
Pensa che io abito in provincia di Cuneo, quindi molto vicino, ma non sono mai stata a Sale San Giovanni! Forse perché come faccio sempre con i posti vicino a casa, finisco sempre per rimandare. Ma quest’anno sarà la volta buona perché non ha niente da invidiare alla Provenza.
Quest’anno i posti vicino a casa, per quanto mi riguarda, avranno la priorità!
Che meraviglia non lo conoscevo! Lo prenderò in considerazione per un prossimo tour in Piemonte! Pensa non conoscevo neanche la pianta dell’elicriso!
In Piemonte ci sono tante belle cose da vederev?
Ne avevo sentito parlare come alternativa alla Provenza per vedere i campi di lavanda, ma non conoscevo il paese, che sembra molto carino… Ci farò un pensierino…
Il paese è molto carino e ben tenuto. Nelle giornate limpide il panorama è fantastico!
Bellissimo questo borgo che non conoscevo e questa è l’ennesima conferma che non serve andare in Provenza per vedere questi spettacolari panorami. Ormai quest’anno non riesco ad andarci ma me lo segno sicuramente per il prossimo! Grazie
Da metà giugno in avanti è il periodo giusto. L’ultimo weekend del mese (tranne quest’anno che bisogna evitare gli assembramenti) si svolge una fiera tipica nel borgo con bancarelle dedicate alle erbe officinali. Sul sito del Comune di Sale San Giovanni pubblicano il programma e anche la notizia riguardante la fioritura.
Ma dai! Non sapevo affatto che ci fosse un luogo simile non troppo lontano da dove vivo. A saperlo prima ci sarei già andata! Grazie per l’informazione 🙂
Vicino a noi ci sono tantissime cose belle da scoprire!
Mamma mia, è un posto davvero pazzesco! Sembra di essere in Provenza. È proprio vero che in Italia abbiamo tutto ❤️
Già, nulla da invidiare alla Provenza e la dimostrazione è la gente che accorre da ovunque per ammirare questo spettacolo della natura.
Abito anche io non lontana da queste zone, nella Provincia Granda, e mentre ero a Parigi ho visto tantissimi dei miei amici visitare Sale San Giovanni! Che belle scoperte proprio vicino a noi, ricche di colori e profumi
E’ un’esperienza talmente ricca di sensazioni che, dopo l’uscita che racconto qua, ho voluto ripeterla su un sentiero più impegnativo 🙂
Adoro la lavanda per cui mi salvo subito questo post per un altro anno. Qui inoltre sembra molto carino anche il borgo!
Sì il borgo è molto carino! E c’è un grazioso negozio che vende prodotti locali alla lavanda!
Amo molto il contatto con la natura e appena posso scappo in campagna per ritrovare la pace lontano dal caos della città. I campi di lavanda sono ricercatissimi in questo periodo!!! Io spesso vado vicino Roma a Tuscania il paese della lavanda!
Anch’io amo molto la natura e fuggire dal caos della città. In queste settimane ho scoperto che in Italia esistono vari posti in cui si coltiva la lavanda!