Prendere parte a un’escursione organizzata da altri ha indubbiamente i suoi vantaggi. Se è preparata con cura ha tutte le carte in regola per diventare una giornata memorabile. Ma quali rischi puoi correre se chi se ne occupa non è tanto esperto? In questo caso si prospetta l’inquietante eventualità di trovarvi a vagare nel nulla aiutandovi con Google Maps. Puoi tuttavia rimediare a questa situazione affidandoti all’app Locus Map 4 che, nella sua versione gratuita, offre tutti gli strumenti utili per orientarti con lo smartphone.
Può capitare di non avere a portata di mano la porzione di carta topografica del territorio attraversato. Altresì può succedere di non aver scaricato la traccia GPS sul Garmin. O, più semplicemente, una palina segnavia potrebbe passare inosservata o, addirittura, essere fuorviante. In tutti questi casi lo smartphone può diventare una risorsa per interpretare la situazione e capire da che parte andare.
In questo articolo
Locus Map 4: gratuita o Premium?
Personalmente preferisco affidarmi al mio fedele Garmin. Tuttavia, per avere una panoramica generale, consulto volentieri lo smartphone. Quando scarico nuove tracce le inserisco quindi su entrambi i dispositivi. Camminando su un sentiero di montagna è ovvio che Google Maps non sia di molto aiuto. Locus Map 4, invece, è la soluzione giusta per ritrovare la giusta via.
L’app è disponibile in tre versioni: quella gratuita e due Premium a pagamento (silver a € 9,99 all’anno e gold a € 24,99 all’anno). I limiti della versione gratuita consistono nella presenza di banner pubblicitari (comunque non troppo invasivi), alcune funzionalità limitate per geocaching, registrazione traccia, navigazione e l’assenza delle previsioni meteo. Sarebbe indubbiamente comodo avere tutto in un’unica app. Tuttavia per il geocaching sto continuando ad affidarmi all’app ufficiale. E per il meteo ne sto utilizzando un’altra ancora.
La versione gratuita offre già tutte le funzioni utili per affrontare l’escursione. Considerando che il GPS dello smartphone consuma parecchia batteria è opportuno portare nello zaino una power bank esterna.
Mappe online e offline sull’app Locus Map 4
L’app dispone di un grande varietà di mappe. Personalmente, utilizzandole già col Garmin, mi trovo molto bene con le OSM per mountain bike. Hanno infatti tutte le informazioni che mi occorrono per muovermi agevolmente sui sentieri.
Quando consulti le mappe online devi tener conto che la connessione, nei posti sperduti, è spesso assente. È quindi opportuno scaricarle su una capiente scheda di memoria per averle a portata di mano nel momento del bisogno.
Ogni qualvolta trovo in rete una traccia GPS che potrebbe tornarmi utile, la scarico. Quando mi muovo su un sentiero non troppo evidente è fondamentale avere la certezza di star andando nella direzione giusta. Le curve di livello, inoltre, mi aiutano a interpretare il terreno che sto affrontando.
📝 Consigli avventurosi
Locus Map 4 è utile per orientarti con lo smartphone e capire velocemente quale sentiero imboccare a un bivio. Consultandola periodicamente durante l’escursione ti permette di sapere in tempo reale se stai andando nella direzione giusta. Ottima soluzione, in abbinamento a una power bank portatile e mappe scaricate su scheda sd, se non possiedi uno strumento GPS.
Alla scoperta delle mie avventure!
Questo contenuto non è di carattere promozionale. La recensione si basa sulla mia esperienza.
L’ho scaricata, ma per avere una risoluzione accettabile delle mappe è necessaria la versione pro. Almeno per IOS. Confermi?
Ciao Simone, su Android la risoluzione delle mappe con la versione gratuita è ottima.
Ci credi che in 10 anni di trekking non ho mai usato GPS e simili??! Sono proprio antica!
In realtà io avevo iniziato con un semplice orologio da escursionismo quando ero molto più attiva in bici. Mi piaceva poter rivedere il percorso fatto e altri dati interessanti su computer. Poi col trekking mi sono evoluta ulteriormente.