Con la macchina lascio momentaneamente Nova Levante, in provincia di Bolzano, per raggiungere Obereggen e trascorrere quindi la giornata al Latemarium, un fitto reticolo di sentieri tematici dedicati all’arte, alla cultura, al riposo, all’adrenalina, alla meraviglia, alla natura e alla famiglia. Non è un caso che abbia scelto proprio per oggi questa gita. Aspetto una telefonata molto importante.
Le emozioni che mi sta regalando la val d’Ega sono uniche. E questo giorno resterà indelebile nella mia memoria per sempre.
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Da Nova Levante a Obereggen
Il percorso Latemar.Relax segue il sentiero 11 e poi il 10 attraversando prati verdi e boschi ombrosi. Mi lascio incantare dalla magia della natura circostante. Ricevo la prima di una serie di telefonate ma la notizia che aspetto si fa ancora attendere. Arrivo alla malga Laner.
Il percorso Latemar.Alp, sul sentiero 9, fa scoprire il mondo dell’alpeggio grazie a pannelli informativi e giochi didattici. È ideale per le famiglie con bambini.
In un punto panoramico bellissimo è posizionata una curiosa sfera di legno.
Ovviamente puoi entrare all’interno e ammirare da lì le cime più incantevoli della Terra, Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2009.
Un po’ più avanti il sentiero di riferimento diventa il 505. È difficile immaginare che 240 milioni di anni fa il Latemar fosse un’isola che emergeva dal mare triassico ma i fossili che incontro lungo il percorso dicono che è proprio così!
Da Obereggen a Passo Feudo
Raggiungo quindi la postazione panoramica a 360° a Passo Feudo, la più ventosa di tutta l’escursione. Vedo distintamente le Otztaler Alp. Distinguo chiaramente la Palla Bianca (3738 m) e il Similaun (3607 m) sulle cui pendici fu ritrovata la famosa mummia Ötzi. Più in basso riconosco la città di Nova Ponente in Val d’Ega.
A questo punto, col sentiero 516, potrei raggiungere il rifugio Torre di Pisa (2671 m). Considerato il vento fastidioso e il fatto che ho pranzato con la frutta secca che avevo nello zaino, punto dunque sul meno esposto sentiero 22 e sul percorso Latemar.Panorama, che si sviluppa sotto le meravigliose pareti del massiccio.
Il sentiero è piuttosto ricco di pannelli informativi e ci sono anche sculture in legno e fossili.
Mi sposto sul sentiero 23 e poi sul 9 facenti parte del percorso Latemar.Alp e rientro in discesa a Obereggen. In auto, sulla strada verso l’albergo, ricevo la tanto attesa telefonata: sono appena diventata zia di Giovanni!
📝 Consigli avventurosi
Il Latemarium offre sentieri per accontentare tutti i tipi di camminatori: dai più esigenti alle famiglie con bambini.
A Obereggen sono disponibili sia ampi parcheggi che una comoda fermata dell’autobus.
Ti consiglio di scoprire la val d’Ega attraverso i miei post: Nova Ponente e le sue meraviglie, Nova Levante (Il posto più magico del mondo).
Alla scoperta di altre avventure in Trentino-Alto Adige!
Di tutte le volte che sono stata sul Latemar questo itinerario non son mai riuscita a farlo…ci credi?
Tutto è possibile, anche non aver visto una delle tante facce del Latemar…
Che meraviglia, adoro quando l’arte si mischia a paesaggi da sogno. Mi è capitato di vedere una cosa simile in Val Gardena sul Monte Pana, anche lì c’è un sentiero in cui le sculture di legno sono le protagoniste insieme al paesaggio da cartolina.
Sono uno stimolo in più a percorrere i sentieri. L’importante è che siano belle e che abbiano un filo conduttore che faccia scoprire cose nuove.
Che spettacolo questa zona dell’Alto Adige! Io sono stata al Catinaccio ma dall’altra parte, verso lo Sciliar ma immagino che anche da qui sia stupendo! Non avevo mai sentito di questa valle, indagherò per una possibile vacanza…
Ottima scelta!
Ma bello!! Ci vogliamo assolutamente andare anche noi!! Ultimamente stiamo pensando spesso di fare qualche gita anche solo di un weekend in montagna. Chissà magari riusciamo ad organizzare per la prossima primavera
Anche se solo per pochi giorni merita organizzare una gita per scoprire le cose belle che ci circondano!