Il Pis del Pesio è una spettacolare cascata dove l’acqua sgorga direttamente da una verticale parete rocciosa e compie un salto di oltre venti metri. Il fenomeno si manifesta solo per alcune settimane l’anno, in primavera, quando l’abbondanza di acqua dovuta al disgelo riempie le cavità ipogee fino a farle traboccare dal sifone terminale del Pis. Si trova a Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo.
In questo articolo
▶️ Percorso 3D
Partendo dal rifugio Pian delle Gorre, raggiungibile in auto, puoi effettuare un giro delle cascate che, oltre a toccare il Pis del Pesio, passa accanto alla cascata di Gias Fontana e alle cascate del Saut. Il percorso ad anello, che ha uno sviluppo di circa 8 chilometri e un dislivello di 511 metri, è fattibile in un paio d’ore. Il periodo migliore per effettuarlo e ammirare la danza dell’acqua che segue con estremo vigore il proprio percorso è da fine aprile a tutto maggio.
Durante il resto dell’anno, a meno di copiosi temporali estivi, troverai il Pis del Pesio asciutto. Le altre cascate invece saranno proporzionate alla quantità d’acqua presente nel torrente.
Dal Villaggio d’Ardua al Pis del Pesio
Io preferisco parcheggiare al Villaggio d’Ardua qualche chilometro più sotto e partire da qui. Complessivamente si tratta di aggiungere cinque chilometri di camminata e un’oretta in più di tempo. Oltre a quello necessario per le soste fotografiche lungo il percorso.
Amo questa camminata perché unisce due elementi a cui sono molto legata: il bosco e l’acqua che scorre. Tutto ciò è molto rilassante. Col passare del tempo si sono aggiunte le emozioni provate durante le uscite con gli amici che via via hanno aggiunto colore alla mia vita. Quelle sensazioni si ripetono ogni volta che ripercorro gli stessi passi. Se ci hai camminato in compagnia, non sei mai sola.
Raggiungo una biforcazione. Attraversando il ponticello, trovo una palina segnaletica che m’indica il sentiero per il Pis del Pesio. Andando a destra, invece, posso raggiungere la stessa meta passando accanto all’osservatorio faunistico delle Canavere.
Il pomeriggio è sereno e m’invoglia ad andare a salutare i cervi presenti nello spazioso recinto che li ospita. La deviazione mi permette anche di apprezzare le fioriture dei graziosi non ti scordar di me.
Il sentiero scende gradualmente verso il torrente Pesio e, dopo averlo attraversato, riprende in salita per poi ricongiungersi a quello diretto al Gias Fontana e alle cascate del Pis.
Gias Fontana e vista sul Pis del Pesio
Camminando nel bosco impregnato del profumo di aglio orsino raggiungo il Gias Fontana. Da qui posso già vedere il Pis del Pesio in lontananza.
Molti escursionisti affrontano il percorso ad anello in senso orario. Io, invece, preferisco farlo in senso antiorario così, soprattutto a inizio stagione, so se merita salire fin lassù.
Faccio una breve deviazione verso destra per ammirare la bellissima cascata del Gias Fontana.
Torno indietro e, ripreso il sentiero, oltrepasso la radura che mi conduce in un bosco fitto e, a tratti, ripido. Arrivo al bivio per il Gias degli Arpi, da cui passerò durante il ritorno.
Svolto verso destra, ormai sono quasi al punto più alto dell’escursione e vicina alla meta ambita dai numerosi escursionisti che incrocio. Il Pis del Pesio mi accoglie con tutto il suo vigore.
L’acqua sgorga copiosamente dalle pareti e spande freschezza tutt’intorno. La quantità che esce dipende dalla neve presente in alto e dalle precipitazioni piovose dei mesi precedenti. Arriva dai cunicoli, laghi e sifoni sotterranei della soprastante conca delle Carsene e sgorga da alcuni fori nella roccia liberando i suoi getti vigorosi che alimentano il torrente Pesio.
Ridiscendo l’ultimo tratto appena percorso e, raggiunto il bivio, svolto a destra e, in una decina di minuti in salita nel fitto bosco, raggiungo il Gias degli Arpi.
Dopo il Pis del Pesio tappa alle cascate del Saut
Svolto a sinistra e, dopo una piacevole passeggiata in discesa nel bosco del Prel, attraverso la passerella in legno e raggiungo le cascate del Saut. Il sentiero mi conduce nei punti panoramici per apprezzarle al meglio.
Compio tutto il giro dell’area in compagnia del rumore dell’acqua che scorre vigorosa. Salgo fino a trovarmi di fronte al primo e poi al secondo salto. E poi scendo dall’altro lato.
Proseguo quindi su strada sterrata per un paio di chilometri e raggiungo il rifugio del Pian delle Gorre.
Dopo una breve sosta per la merenda m’inoltro sul sentiero che mi riporta al Villaggio d’Ardua da cui sono partita.
📝 Consigli avventurosi
Il giro delle cascate ha uno sviluppo complessivo di 8 chilometri e un dislivello positivo di 511 metri. Si compie in un paio d’ore. Il periodo migliore per effettuarlo è da fine aprile a tutto maggio.
Se preferisci parcheggiare al Villaggio d’Ardua devi aggiungere cinque chilometri e un’ora in più di cammino.
Sul magazine delle Travel Blogger Italiane racconto altre curiosità sul Parco Naturale del Marguareis.
Alla scoperta di altre avventure #CuneoAkm0!
🧭 Itinerario
La traccia GPS parte dal Villaggio d’Ardua e segue il percorso più breve per arrivare al Pis del Pesio.
Un meraviglioso tuffo nella natura! Un percorso da fare assolutamente, soprattutto con i bambini. Passeggiare nel verde ed esplorare parchi come questo è sempre un toccasana.
Assolutamente sì!
Bellissima camminata in un luogo molto bello. Curioso come spesso le camminate nei boschi finiscano con una cascata. E’ come se fosse la chiusura perfetta di ogni escursione. Ho molta voglia di tornare a camminare!
E qui le cascate sono più di una!
Che bellezza queste camminate immersi nella natura, come dici tu tra bosco e acqua. Stavo proprio cercando delle escursioni per il mio ritorno in Italia quest’estate e giustamente vengo da Cuneo quindi sono luoghi che mi risuonano 🙂
Cascata e passeggiata nel verde?
C’è niente di meglio di questo?
Cascate, verde e, soprattutto, le emozioni che ho vissuto su questi sentieri… Grazie!
Ma che bel posto non lo conoscevo! ? Che belli i sentieri e la cascata grande! Grazie per avermelo fatto scoprire!
Mi sembrava doveroso far conoscere questo posto proprio adesso che è nel suo massimo splendore…
Io non sono una camminatrice esperta ma credo che con pochino di allenamento dovrei riuscire a cavarmela. Credo che la fatica per raggiungere la cima sia veramente ripagata dalla potenza dell’acqua che sgorga. Meraviglia pura!
Un passo dopo l’altro e si arriva in cima…
Una passeggiata che non conoscevo, molto bella così nella natura magari in questa estate italiana potrebbe essere un’idea!
Un articolo coinvolgente fin dal titolo e delle foto davvero molto belle. Luoghi che meritano!
In effetti punto molto sui titoli…
In questo periodo ho proprio voglia di una bella passeggiata nella natura… questo posto sarebbe l’ideale!
Sembra un itinerario davvero bellissimo, immerso nella natura e con queste cascate d’acqua! Davvero fantastico!
Amo moltissimo queste immersioni nella natura. Il verde e l’acqua per me sono vitali e questo luogo potrebbe darmi di nuovo tanta tanta gioia.
A me trasmette sempre tanta gioia.
Io adoro il cuneese e il Piemonte! Lo so che tutti dicono che sono persone “strane” a se stanti ma hanno una natura spettacolare!
Ogni regione ha le sue peculiarità. Viaggiare è anche imparare ad apprezzare le “stranezze” degli altri.