Il Bric Mindino (1879 m) è sicuramente caratteristico per la croce alta 25 metri dedicata ai caduti di tutte le guerre. Essa è visibile anche da molto lontano e di notte è illuminata grazie ai pannelli fotovoltaici che sono stati installati al suo interno.

Fondamentalmente si può raggiungere in tutte le stagioni. D’inverno, a seconda della quantità di neve presente, è ideale per una bella ciaspolata. In primavera è anche possibile assistere alle fioriture dei rododendri.

L’ampio parcheggio in cui lasciare l’auto si trova alla Colla di Casotto (1379 m), valico alpino che collega il comune di Garessio con quello di Pamparato. Qui una lapide fissata a un grosso cippo in pietra ricorda i 278 partigiani caduti nelle valli circostanti durante la Resistenza Italiana.
Bric Mindino: la partenza
In corrispondenza degli ultimi edifici ci sono due sterrate: una più ampia che è quella che uso solitamente per salire e l’altra più ripida dalla quale arrivo al ritorno. Al bivio per il Colle di Pratorotondo (che a volte uso come strada per il ritorno) punto sempre al Bric Mindino.
Il percorso di salita si svolge in gran parte sulla rotabile sterrata costruita per trasportare in cima la grande croce. Nel tratto finale, quello più esposto, sovente mi capita di trovare forte vento.

Dopo un’ora e un quarto dalla partenza sono in cima. Il panorama di vetta è evidentemente meraviglioso: a ovest su Antoroto, Pizzo d’Ormea, Mongioie, Mondolé e Argentera; a nord sulla pianura sovrastata dalla catena delle Alpi Occidentali (dal Monviso al Monte Rosa); a est sull’Appennino Ligure e il Golfo di Genova; a sud, infine, su Garessio con dietro Carmo di Loano, Rocca Barbena, isola della Gallinara e Galero. In giornate particolarmente limpide è possibile vedere anche le propaggini settentrionali della Corsica.



Bric Mindino: la discesa
Se c’è il vento scendo dalla stessa parte da cui sono salita. Se, invece, la giornata è bella e calma, faccio il percorso ad anello passando per il Colle di Pratorotondo. Ovviamente dopo uno spuntino panoramico ai piedi della grande croce.
Effettuando il percorso ad anello si copre un dislivello di 500 metri spalmati su 12,4 chilometri per un totale di due ore e quaranta di cammino (di cui un’ora e quindici di salita).
Consigliato a…
E’ un’escursione semplice e adatta a chiunque voglia vedere un bel panorama dall’alto.
Alla scoperta di altre avventure #CuneoAkm0!
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Un’escursione adatta anche per me che in salita non vado fortissimo… I giri ad anello sono i miei preferiti quindi segno per l’estate!
ti auguro di trovare una giornata bella limpida così da poter apprezzare la vista a 360°