Castres
Francia

Ma allora esisti!

Alle 7 l’orologio m’invita ad alzarmi e lo faccio con gioia. Metto via ciò che non serve e, alle 7.30, scendo per la colazione. Trovo in fretta gli interruttori per accendere e spegnere la luce del tratto di casa che sto attraversando. Stamattina la tavola è tutta per me. Claudie me ne spiega il contenuto: dallo zuccherato di plumcake e pancake al salato dei formaggi di ieri sera. E poi un succo all’albicocca, due mandarini, le confetture e le bustine di thè tra cui scegliere. Mi carico di energia per affrontare la ventottesima tappa, da Le Rialet a Castres.

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da La-Salvetat-sur-Agout a Le Rialet: tra due file di alti alberi
Francia

Una serata in famiglia

Tra il cuscino gigante quadrato e quello a salsicciotto scelgo quest’ultimo. Mi alzo varie volte nella notte ma, alle 7, all’avviso dell’orologio, mi alzo per prepararmi. Metto via ciò che non serve. Alle 7.30 vado in casa. Viviane e Fabien mi accolgono. La sala è un ambiente piacevole con tanti soprammobili. Il camino è spento ma la stanza è riscaldata dalla stufa. È in questo contesto che mi preparo ad affrontare la ventisettesima tappa, da La-Salvetat-sur-Agout a Le Rialet.

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chiesa di Saint-Etienne a Murat-sur-Vèbre
Francia

Il riso bianco più buono di sempre

Alle sette l’orologio, con la consueta vibrazione, m’invita ad alzarmi. Resto ancora alcuni minuti nel letto e poi scendo. Apro quindi la tapparella per pregare da qui la Madonnina all’inizio della strada. Mi dedico quindi a una nutriente colazione per poter affrontare la venticinquesima tappa, da Saint-Gervais-sur-Mare a Murat-sur-Vèbre.

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street art all'ingresso di Le Bousquet d'Orb
Francia

Digiuno

Abituata ai cuscini italiani, non riesco a trovare la stessa comodità nel cuscino a salamino e nei cuscini giganti del letto matrimoniale. La stanchezza è comunque abbastanza per consentirmi di riposare saporitamente. Alle 7.30 scendo per la colazione e mangio un po’ di tutto: yogurt al cocco e alla fragola, due piccoli petit pain au chocolat, un croissant vuoto, un bicchiere e mezzo di succo d’arancia, due tazze di thè al limone. Mi avvio quindi con calma lungo l’itinerario della ventiquattresima tappa, da Lunas a Saint-Gervais-sur-Mare.

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da Lodève a Lunas: ponte a schiena d'asino
Francia

La Madonna luminosa

Dopo una meritata notte di sonno porto le mie cose nel soggiorno per non disturbare Sophie che sta ancora dormendo. Mi vesto e mi dedico alla colazione col cibo che ci ha lasciato Bruno: marmellata di fichi e frutti rossi, pane integrale, thè verde. Ci metto alcuni minuti a risistemare le cose nello zaino e ad appendere all’esterno gli indumenti ancora umidi. Ora sono pronta per riprendere il cammino con la ventitreesima tappa, da Lodève a Lunas.

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Soumont
Francia

Due tappe in un giorno

Al mio risveglio solo un altro letto è occupato. Prendo le mie cose e le porto in cucina. Affetto la baguette e ci spalmo la confettura. Ma è troppa e ne avanzo di entrambe. Le lascio al rifugio. Esco dal Gîte de la Tour e mi avvio verso l’abbazia. C’è pure la luna. E anche Orione. Sono pronta per affrontare la ventiduesima tappa, l’impegnativa due in una da Saint-Guilhem-le-Desert a Lodève.

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alla scoperta del Nepal con i trekking di Viaggia con Carlo
Asia

Alla scoperta del Nepal con i trekking di Viaggia con Carlo

Stai pensando di fare trekking in Nepal? Ottima scelta. Che tu sia un escursionista esperto di alta quota o alle prime armi, il Nepal offre percorsi per tutti i livelli, tra sfide appaganti e panorami incredibili. Qui troverai alcuni dei migliori scorci montani al mondo… e probabilmente anche una connessione profonda con la natura che non ha eguali.

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da Montarnaud a Saint-Guilhem-le-Desert: chiesa di Saint-Sauveur ad Aniane
Francia

Pellegrina fiammiferaia

Oggi posso stare a letto un po’ di più. Mi alzo alle sette e risistemo tutto nello zaino in modo che sia funzionale. Alle 7.30 vado in cucina per la colazione. Sulla tavola c’è già tutto l’occorrente: quattro fette di pane, due bicchierini con confetture di albicocche e di frutti rossi, una banana, yogurt naturale, zucchero, succo d’arancia, vari tipi di bustine di thè. Grata per l’accoglienza ricevuta, m’incammino quindi lungo il tracciato della ventunesima tappa, che mi condurrà da Montarnaud a Saint-Guilhem-le-Desert.

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