È da un po’ che ho adocchiato questo parco giochi dei geocacher. Si tratta di Bergolo, in provincia di Cuneo, il più piccolo comune delle Langhe e uno dei più piccoli d’Italia. Questo grazioso paese di pietra ha intuito le potenzialità turistiche del territorio e, il fatto che oggi nel suo perimetro ci siano più geocache che abitanti, è un chiaro invito a passeggiare nei suoi boschi e a scoprire le sue peculiarità. Che ne dici di un avventuroso pomeriggio di geocaching a Bergolo?
In questo articolo
Geocaching a Bergolo tra le pietre di Langa
Ho mezza giornata libera e tanta voglia di scoprire un borgo pronto ad accogliermi e farmi emozionare. Parcheggio all’ingresso del paese. La mia geo-gita a Bergolo inizia da qui. Dopo aver mangiato un panino ammirando il panorama, mi accorgo di essere molto vicina al primo incontro con le creazioni di Nebbiolo. GPS in mano mi guardo intorno e… poi la vedo… FP (Favourite Point) per il panorama e per la bellezza del paese. Il pomeriggio di geocaching a Bergolo non poteva iniziare in modo migliore.
Raggiungo in pochi minuti di piacevole camminata la cappella romanica di San Sebastiano, punto panoramico da cui ammirare le valli e le colline delle Langhe. Mangio il secondo panino. Ora che ho pranzato posso dedicarmi alla caccia al tesoro. Ho fatto i compiti a casa risolvendo questa mystery cache (geocache che prevede la soluzione di un rompicapo per arrivare alle coordinate finali) e, in pochi minuti, raggiungo Ground Zero e firmo sul logbook leggermente umido.
Geocaching a Bergolo sul trail delle farfalle
Trovate queste prime due cache di riscaldamento mi dedico a quello che noi geocacher chiamiamo trail delle farfalle. Si tratta di un itinerario che si sviluppa lungo il sentiero del Bottazzo aggiungendo una deviazione molto panoramica per poi rientrare in paese. I geocache che s’incontrano sul percorso hanno la particolarità di farci conoscere quindici specie di farfalle attraverso la presentazione della loro scheda.
Il sentiero naturalistico del Bottazzo è stato realizzato in collaborazione col Laboratorio di educazione ambientale di Chiusa Pesio. Sui pannelli informativi collocati lungo il percorso sono descritte le peculiarità della flora e della fauna. Sono ancora ben visibili gli antichi muretti a secco in arenaria posti a sostegno dei terrazzamenti in cui si coltivava la vite.
Tipi di cache sul percorso
Trovo tutti i geocache. A parte un paio su cui devo ragionare un po’ di più, il ritrovamento è pressoché immediato. I contenitori si dividono tra petling e cache. Nonostante la semplicità l’itinerario non è mai noioso. Alcuni punti panoramici permettono di ammirare le colline delle Langhe. In un tratto le ginestre danno una nota di vivacità alla passeggiata.
Trovo anche una cache posizionata durante l’evento CITO (Cash in, Trash out) del 2012, momento aggregativo in cui i cacher si riuniscono per ripulire parchi o spazi pubblici. È la mia preferita del percorso di oggi.
Raggiungo il Bric delle Forche e trovo il logbook più bagnato dell’interno percorso. Aggiungo, come già ha fatto chi mi ha preceduta, un foglietto col mio log. Scendo verso il borgo attraversando un sentiero piuttosto trascurato. Raggiunto l’asfalto, scovo ancora gli ultimi due tesori della giornata.
Bergolo si rivela una piacevole sorpresa e tornerò volentieri a scoprire gli altri segreti di questo borgo di pietra in cui l’arenaria si esprime in tutta la sua bellezza. E, ovviamente, dedicherò un’intera giornata all’esplorazione della restante porzione di parco giochi dei geocacher!
📝 Consigli avventurosi
All’inizio dell’abitato di Bergolo è presente un po’ di spazio in cui parcheggiare gratuitamente.
Nel caso in cui tu intenda trascorrere l’intera giornata nelle Langhe ti consiglio di prenotare una trattoria in cui assaggiare i prodotti tipici del territorio.
Alla scoperta di altre avventure di geocaching!
Bellissima idea che ha avuto il paese di Begolo! Io e mio marito siamo appassionati di geocache e da anni andiamo alla ricerca dei geocache sparsi in tutto il mondo. E’ un modo alternativo per esplorare i luoghi che visitiamo.
Da quando ho scoperto il geocaching, lo abbino ai viaggi e spesso scopro angoli bellissimi che mai avrei sognato di andare a cercare!
Ho scoperto anche io il fantastico mondo del Geocaching da pochissimo! Lo trovo molto divertente e se poi affiancato ad una gita all’aria aperta come hai fatto tu è davvero il massimo.
Sì all’aria aperta è bellissimo!
Che idea fantastica. Stuzzica la curiosità nel visitatore, esaltando la bellezze del territorio. Geniale. da fare anche con i bambini!
Sì, è indicato per i bambini. Bergolo è il posto ideale per trascorrere tutti insieme una giornata nei boschi a cercare geocache.
Avevo già sentito parlare di questa attività ma non l’ho mai sperimentata di persona e sono molto curiosa di poterla provare, magari proprio in località del Cuneese visto che sono della zona.
Allora è molto probabile che t’imbatterai in qualche geocache nascosto da me!
Mi hai fatto scoprire una cosa nuova. Avevo sentito vagamente parlare del geocaching, ma non gli ho dato l’importanza dovuta. Scopro solo ora che c’è un mondo di appassionati e appassionanti avventure. Incredibilie.
Ogni uscita di geocaching è un’avventura: scopri posti nuovi, panorami visti da angolazioni inedite e, soprattutto, devi capire dove potrebbe essere nascosta la scatoletta!
Dalle mie parti ci sono un sacco di geocacher e sto pensando di farmi accompagnare nella mia prima esperienza sul territorio.
Ottima idea! E’ un modo diverso di scoprire il territorio e sono sicura che ti divertirai un sacco!
Mi hai fatto scoprire una cosa nuova e stimolante!!!! È la prima volta che leggo del geocache, non ne avevo mai sentito parlare. Utilizzi un applicazione? Come funziona?!
Utilizzo l’applicazione ufficiale Geocaching. Per ogni nascondiglio indica sulla mappa la posizione e gli indizi per scoprire dove cercare esattamente. Ovviamente mi diverto anche a creare nuove cache per far conoscere posti che meritano di essere visitati.
che bella idea! una cosa diversa per stare in mezzo alla natura… l’unico problema è che io ho zero senso dell’orientamento e potrebbe essere un problema ritrovare la via di casa.
Basta scegliere un sentiero facile e non abbandonarlo 😉
Sarei troppo curiosa di sperimentare quest’esperienza del geoaching, rende la visita ancora più giocosa e divertente, mi chiedo se hai trovato qualche volta qualche oggetto di valore o molto interessante per te 🙂
Per principio gli oggettini che si trovano hanno poco valore economico ma possono averne tantissimo a livello personale. Ad esempio mi ha fatto molto piacere trovare un geocoin che poi sarebbe una monetina di legno col logo del proprietario.