Sono le 16.25 di un sabato speciale. L’appuntamento è nel centro di piazza Galimberti, dalla statua dell’avvocato Giuseppe Barbaroux. Da qui la guida Manuela ci condurrà in via Roma per mostrarci il centro storico come non l’abbiamo mai visto prima. È giunto dunque il momento di cominciare il tour delle facciate di Cuneo.
La passeggiata, organizzata da Insite Tours, è un omaggio allo storico e architetto cuneese Roberto Albanese tragicamente scomparso nel 2020. Amava molto la sua città e seguì personalmente i lavori di riqualificazione della via maestra a cui dedicò numerosi studi. L’ultimo di questi, dal titolo I palazzi di Via Roma si raccontano, è uscito postumo in queste settimane.
Dopo anni di nascondimento la straordinaria bellezza delle meravigliose facciate del centro storico non smetterà mai di sorprendermi. Il giro di oggi e tutte le coinvolgenti spiegazioni di Manuela alimentano a dismisura la mia curiosità.
In questo articolo
Quando piazza Galimberti non c’era
Con un po’ d’immaginazione viaggio indietro nel tempo fino al Medioevo. Più precisamente mi fermo al 1198. Tutt’intorno a me ci sono infinite campagne. Il pizzo sull’altopiano situato alla confluenza del torrente Gesso e del fiume Stura è il nucleo da cui inizia la storia di Cuneo.
Con una generosa dose rinforzata di fantasia vedo i bastioni che s’innalzano alla fine di via Roma, il ponte levatoio e, guardando ottocento metri più avanti, la grande cittadella fortificata in piazza Torino. Data la posizione strategica Cuneo dovette difendersi più volte dagli invasori. Tradizionalmente si raccontano sette assedi ma in realtà furono di più.
Di sicuro gli invasori più distruttivi furono i francesi di Napoleone che erano ben intenzionati a sfondare le difese per entrare in città. Finita la guerra i cuneesi decisero che era finalmente giunto il momento di ampliare la città. Spianarono ciò che rimaneva delle mura e crearono la piazza che cambiò nome più volte. Nella seconda metà dell’Ottocento costruirono quindi i palazzi tutt’intorno.
Adesso piazza Galimberti è la piazza principale di Cuneo, il salotto in cui ritrovarsi per gli eventi più importanti. Ti ricordi il grandioso spettacolo di IllumiNatale?
Tour delle facciate di Cuneo: un dettaglio tira l’altro
Tra il 2011 e il 2015 via Roma fu interessata da un immenso progetto di riqualificazione che riguardò facciate, strada e portici. Da una parte fu disagevole trovarsi in un cantiere infinito ma gli incentivi invogliarono i privati e i commercianti a fare la loro parte per abbellire la via maestra.
Prima dei lavori via Roma era anonima. Strati e strati d’intonaco ricoprivano magnifiche facciate che oggi si mostrano naturalmente in tutta la loro bellezza. In ottocento metri si alternano armoniosamente palazzi di epoche differenti. Perlopiù del Cinquecento e dell’Ottocento.
Con Manuela percorriamo poche decine di metri e ci fermiamo in un punto strategico da cui osservare entrambi i lati. Mentre ignari pedoni ci passano accanto, dettagli che non avevamo ancora notato ci raccontano la storia di chi abitava in quei palazzi.
Ripartiamo, avanziamo di qualche decina di metri e riconosciamo alcuni elementi già visti. Ma nuovi particolari sono pronti a sorprenderci ancora. Alcuni dubbi resteranno per sempre senza risposta, talvolta le pareti hanno restituito poco del loro iniziale splendore. Ma lungo la via troverai eccezionali esempi di architettura di cui innamorarti.
Tour delle facciate di Cuneo: il Duomo e le case torri
Il Duomo di Cuneo fu edificato nel XVII secolo sopra una preesistente chiesa medievale parzialmente crollata. Subì quindi altri importanti interventi nel Settecento e nell’Ottocento con la costruzione della facciata e della cupola in stile neoclassico.
Lungo via Roma trovi ancora numerose case torri di impronta medievale. Si distinguono anzitutto per le merlature, gli archetti decorativi e altri inserti in cotto tipici del periodo. Per far riemergere questi dettagli è stato quantomeno necessario rimuovere spessi strati d’intonaco. Pensa che il pizzo di Cuneo contava una quarantina di torri!
Casa Quaglia è una delle poche con affreschi. Di sicura impronta medievale, fu affrescata nel 1508 con motivi araldici, simbolici e cavallereschi. Aguzzando la vista puoi distinguere vedute di Roma, armigeri armati di alabarde e alcune Sibille di moda nel Rinascimento. Lo stemma potrebbe essere l’unicorno bianco della famiglia Brizio ma, ahimè, è senza testa!
Tour delle facciate di Cuneo: colori e decorazioni
Casa Beltrandi è l’esempio meglio conservato della riqualificazione urbana di via Roma avvenuta a metà dell’Ottocento. La ricca decorazione esterna realizzata a trompe-l’oeil arricchisce la facciata con elaborate quadrature delle finestre ornate da lunette o timpani. Inoltre le finte finestre con persiane creano l’illusione di ulteriori aperture sulla strada principale.
Palazzo Lovera fu costruito su un antico palazzo del Cinquecento. Di fatto è il primo albergo del centro storico di Cuneo. Se ti capita di soggiornarci ti consiglio di dare un’occhiata alle decorazioni in stile art nouveau all’interno. L’edificio, nel corso dei secoli, ospitò personaggi illustri quali il re di Francia Francesco I e Papa Pio VII.
Casa Basso è una bellissima casa torre e, soprattutto, un esempio sorprendente di come la ristrutturazione abbia portato alla luce le decorazioni scomparse sotto spessi strati d’intonaco. Come puoi intuire dalla merlatura accennata al terzo piano originariamente l’edificio arrivava solo a quest’altezza. Nel Medioevo il tetto non c’era perché si trattava appunto di una torre.
Palazzo Bianco fu costruito nel XIX secolo sopra due antichi edifici medievali. La curiosa facciata fu progettata dall’ingegnere Carlo Ponzo nel 1898. Spicca l’innovativo uso del cemento utilizzato per creare animali di fantasia e altre decorazioni a sostegno delle lastre in marmo del primo piano.
Nel cuore del pizzo di Cuneo
Il tour delle facciate proposto da Insite Tours è sicuramente ricco di curiosità e notizie storiche che ti faranno apprezzare ancora di più il grazioso centro storico di Cuneo.
Prima d’oggi avevo camminato tante volte in via Roma e mi ero anche soffermata a leggere i pannelli e i totem informativi. Da soli però non bastano a darti un quadro completo e contestualizzato delle vicende che hanno portato allo scenario odierno. Lasciati guidare serenamente e troverai un sacco di spunti intriganti con cui impreziosire il tuo soggiorno cuneese.
La passeggiata con Manuela si conclude idealmente di fronte al municipio da un lato e il vecchio palazzo di città dall’altro con annessa la Torre Civica alta 52 metri. Quest’ultima è anche gestita da Insite Tours.
Hai già visitato il pizzo di Cuneo? Raccontamelo nei commenti.
📝 Consigli avventurosi
Il tour delle facciate di Cuneo, previa verifica della disponibilità della guida turistica, è disponibile tutti i giorni in italiano, francese, inglese e tedesco al costo di € 100,00 per due ore. Per informazioni e prenotazioni contatta Insite Tours.
Oltre a questa visita guidata Insite Tours si occupa di un sacco di altre attività a Cuneo, Chiusa di Pesio e Saluzzo.
Alla scoperta delle avventure #CuneoAkm0!
Che idea meravigliosa, un tour delle facciate! Dovremmo imparare a proporlo in ogni borgo e città, al fine di spostare l’attenzione delle persone ai dettagli architettonici che spesso passano inosservati anche ai local!
Annalisa hai centrato esattamente il senso di questa visita guidata. E sì, sarebbe davvero una bella idea che ogni borgo avesse un itinerario di questo tipo da proporre ai visitatori.
Bellissima idea! Imparare a guardare i dettagli di una città è davvero molto importante. È una palestra …
E poi, da questo tuo tour fra le facciate di Cuneo, quanti motivi per tornarci!
Dopo aver imparato ad apprezzare le bellissime facciate di via Roma puoi addentrarti nei vicoli, nei musei e, nella bella stagione, anche salire sulla Torre Civica per ammirare la città dall’alto.
Che bel tour, davvero molto insolito, curioso e interessante.
Non sono mai stata a Cuneo, ma vado abbastanza spesso a Torino.
Mi segno questo tour, mi piacerebbe molto conoscere Cuneo sotto questo punto di vista.
Se desideri conoscere Cuneo dal punto di vista architettonico questa visita guidata è perfetta. E ti offre un sacco di spunti per approfondire ulteriormente la conoscenza della città.
Adoro questi tour alla scoperta dei particolari insoliti delle città, ci svelano spesso segreti che non ci saremmo mai aspettati di dettagli della città in cui magari viviamo da anni. Bellissima idea!
Questo tour è particolarmente affascinante proprio perché mi ha fatto vedere Cuneo con occhi diversi. È un’esperienza molto istruttiva.
Ciao Nadia, io vivo nella città mondiale dei portici, Bologna e non sapevo che anche a Cuneo ve ne fossero. Devo organizzare quanto prima un bel giro dalle tue parti.
Ciao Libera, ti aspetto a Cuneo allora. E io prima o poi verrò a Bologna…