santuario di Oropa
Piemonte

Su per la vecchia tramvia

Scendo a fare colazione e incontro alcuni dei compagni di cammino conosciuti ieri. Alcuni sono partiti molto presto, altri si stanno incamminando ora. Salgo in camera, prendo lo zaino e mi avvio anch’io lungo il tracciato della mia terza tappa, dal santuario di Graglia a Oropa.

▶️ Percorso 3D

È la tappa più breve del cammino ma anche la più faticosa per via dei continui saliscendi che aumentano il dislivello da coprire. Non ho fretta, sono preparata ad affrontare questo tipo di tracciato e desidero godermi ogni passo di quest’avventura.

Allaccia gli scarponi e seguimi!

da Graglia a Oropa: tratto in comune col Cammino della Gran Madre
tratto in comune col Cammino della Gran Madre

Da Graglia a Oropa: su e giù nei boschi

Le indicazioni precisissime presenti a ogni incrocio m’indirizzano con sicurezza nella giusta direzione. Raggiungo Elena e proseguiamo insieme per un po’ raccontandoci le nostre esperienze di cammino. Saliamo nel bosco e distinguiamo più avanti alcuni pellegrini in fila indiana.

All’improvviso, alle nostre spalle, appare un cagnone nero che corre allegramente sul sentiero. Ci accompagna per un lungo tratto. Intanto raggiungiamo Anna e Giusy e, ciascuna al suo ritmo, procediamo quasi sempre insieme.

Talvolta ci separiamo per ritrovarci più avanti. È bello camminare in compagnia ma mi piace anche ritagliarmi dei momenti per stare sola per interiorizzare meglio l’esperienza che sto vivendo.

A Sordevolo il simpatico bibliotecario c’invita a entrare nel suo regno per timbrare la credenziale e raccontarci qualche curiosità. Ci prepara anche un buon caffè.

Il paese è famoso per un evento che si svolge ogni cinque anni: la sacra rappresentazione della Passione di Cristo. Questa tradizione coinvolge l’intero paese ed è documentata sin dal 1814. È una forma di teatro corale popolare che, di generazione in generazione, viene tramandata ininterrottamente da oltre due secoli.

Coinvolge ben 400 attori tra cui il nostro bibliotecario nel ruolo di Barabba. In alcuni periodi dell’anno puoi approfondire l’argomento visitando il museo della Passione. Ovviamente oggi è chiuso.

biblioteca di Sordevolo
biblioteca di Sordevolo

Un panino e una tavoletta di cioccolata

Uscite dalla biblioteca proseguiamo per un centinaio di metri ed entriamo nel fornitissimo negozietto di alimentari. Dentro ci sono già i quattro pellegrini bresciani e si stanno facendo preparare il panino per il pranzo. Aspettando il mio turno vado in cerca di una tavoletta di nocciolato. Per la salita finale avrò bisogno di molta energia.

All’uscita procediamo separatamente. Un po’ più avanti, presso la chiesa della Madonna delle Grazie, mi ricongiungo con Anna e Giusy. Il Cammino c’indirizza in una discutibile scorciatoia tra le case per poi riportarci nel bosco.

Mi lascio trascinare dall’entusiasmo e accelero per un tratto fino a raggiungere la bella chiesetta di San Barnaba. Qui mi raggiungono Anna e Giusy e proseguiamo in gruppo per un lungo tratto. Con un occhio all’orologio e uno alla ricerca di un buon punto panoramico in cui fermarci camminiamo sull’asfalto e poi nel bosco.

Raggiungiamo il bivio fatidico, quello in cui scegliere se raggiungere il santuario di Oropa sul tracciato dell’ex tramvia oppure attraversando i guadi. Scegliamo la via facile che è comunque in salita ma, apparentemente, con un dislivello più graduale.

A un tratto raggiungiamo Elena e ci fermiamo a pranzare con lei.

da Graglia a Oropa: chiesetta di San Barnaba
chiesetta di San Barnaba

Da Graglia a Oropa: il mio arrivo in solitaria

A questo punto mi congedo dalle compagne di viaggio con la promessa di rivederci al santuario di Oropa. Con passo sicuro e regolare salgo su per il sentiero tra le vestigia della tramvia Biella – Oropa. Saluto i quattro bresciani che stanno pranzando in un punto panoramico e, fermandomi solo per bere o scattare qualche foto, proseguo fino a sbucare sulla strada asfaltata.

La seguo per circa un chilometro. Nei pressi della prima delle cappelle del Sacro Monte di Oropa svolto a destra su un largo sentiero. Qui c’è anche la prima stazione del rosario. Istintivamente inizio a recitarlo e lo concludo poco prima di varcare il cancello del santuario.

Mentre raggiungo l’ufficio Sante Messe per ritirare il Testimonium che certifica il completamento del Cammino di Oropa incontro Antonella e Flavio che rientreranno a casa già oggi. La nostra divertente avventura nel biellese si conclude ma io mi fermo a dormire qui per esplorare ancora un po’ i dintorni.

Nel frattempo arrivano anche i restanti sette pellegrini che mi ero lasciata alle spalle. Alle 16.30, durante la messa del pellegrino, tutti noi che abbiamo concluso oggi il Cammino veniamo nominati.

La foresteria del santuario di Oropa è ottima per un soggiorno immersi nella spiritualità e nella natura della Riserva del Sacro Monte di Oropa. La mia stanza è spaziosa e finemente arredata con mobili d’epoca. Il letto è piuttosto alto ma, nel caso servisse, sotto c’è un ampio sgabello.

Ceno al ristorante Croce Bianca con Anna, Giusy, Elena e Chiara. Oltre a noi ci sono solo una manciata di altri ospiti. Ci scambiamo le rispettive impressioni sul cammino ed è incredibile come la stessa esperienza possa scatenare emozioni così diverse.

santuario di Oropa
santuario di Oropa

📝 Consigli avventurosi

La tappa conclusiva del Cammino di Oropa della Serra va dal santuario di Graglia a Oropa. Se la completi passando per il tracciato dell’ex tramvia Biella – Oropa ha uno sviluppo di 16,1 chilometri e un dislivello positivo di 1350 metri. Percorrendola con calma mi ha tenuta impegnata per poco meno di sei ore.

L’alternativa è il sentiero diretto D1 che attraversa i guadi ma tieni conto che è sempre umido e fangoso. In primavera e in autunno, dopo le piogge, alcuni attraversamenti potrebbero risultare difficoltosi.

Dal santuario di Oropa puoi comodamente raggiungere in circa 40 minuti di autobus la stazione di Biella. I biglietti sono in vendita presso l’ufficio accoglienza e presso l’ufficio Sante Messe.

🧭 Itinerario

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4 thoughts on “Su per la vecchia tramvia”

  1. Ho visto il vostro articolo e c e solo una cosa che non condivido i segnali che avete messo che sono di un altro cammino: il cammino della Gran madre che e tutto altra cosa anche se in certi tratti percorrono gli stessi sentieri..

    1. Ciao Gianna, ti ringrazio per il commento e la segnalazione. Molti tratti del cammino di Oropa sono in comune con altri itinerari sia a piedi che in bicicletta. In questo caso l’indicazione gialla con la scritta Oropa porta inequivocabilmente alla destinazione della tappa sia che si percorra quella del cammino di Oropa che quella del cammino della Gran Madre. Questo tratto è in comune ai due cammini… se non lo fosse molti pellegrini si ritroverebbero su un tracciato diverso da quello che stanno seguendo per arrivare a Oropa!

  2. Ciao, mi jnteressa il cammino di Oropa. Sono sola, vorrei qualche informazione e se c è la possibilità di affidarsi ad un ‘organizzazione soprattutto per il pernottamento e
    Pasto serale. Grazie.
    Rosy Boaglio

    1. Ciao Rosa Maria, sono felice che t’interessi il cammino di Oropa. Io ho trovato tutte le informazioni sul sito ufficiale https://camminodioropa.it/
      Associandoti a Movimento Lento (€ 20 all’anno) puoi usufruire del loro servizio di prenotazione per i pernottamenti. Tu devi solo indicare le date del tuo cammino e il numero di tappe e loro ti propongono il preventivo. Inoltre ti forniscono l’elenco dei ristoranti convenzionanti per scegliere dove mangiare.

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